Mostra tutti: paesi
DUALIDAD è il nuovo progetto della jazz vocalist Rossella Cappadone uscito da pochi giorni per i tipi dell’ etichetta viennese Quinton. Conosciuto anche come Rossella Rey, la giovane cantante bolognese è figlia e nipote d’arte: il padre Pino è pianista, il nonno Ciro Scognamiglio, scomparso qualche anno fa, era stato cantante, bassista e un grande appassionato di ritmi latini, di bossa nova, samba jazz … musicalmente onnivoro.
Un THRILLER afrocubanizzato, prima di Duologue, la title track del disco omonimo che ha concluso il magistrale concerto a Correggio del duo Alfredito Rodriguez e Pedrito Martinez. Sono in due ma swingano alla cubana come sei strumentisti, tra tastiere e un ricco set di percussioni afrocubane e altre culture. Ecco la recensione della spettacolare performance all’interno di Crossroads, jazz e altro in Emilia Romagna
E’ jazz pan-latino quello che dominerà le ultime serate Crossroads al Teatro Asioli di Correggio: 29 maggio, il virtuosistico duo cubano di Alfredo Rodriguez & Pedrito Martinez; 31 maggio, l’argentino Javier Girotto sarà protagonista di un’intera noche: primo set in trio con “Tango Nuevo Revisited”; secondo set, jazz en clave italianizzato di Latin Mood, sestetto co-diretto assieme al trombettista Fabrizio.
Un esordio a suon di chitarra e sax per la 46a edizione di Ravenna Jazz che alza il sipario venerdì 3 maggio: alle ore 21:30 al Bronson di Madonna dell’Albero (Ravenna) concerto in solo di Marc Ribot, guru della scena alternativa downtown di New York e artista dalle frequentazioni altolocate (Elvis Costello, Tom Waits…). In partenza anche i concerti Aperitif alle ore 18:30 e a ingresso gratuito: il primo sarà al MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna con un solo del sassofonista Fabio Petretti.
Ravenna Jazz 2019, un festival dei contrasti: estetici (con la musica improvvisata chiamata a interagire con i suoni popolari e le musiche commerciali) e formali (si spazierà dai concerti in solo all’orchestra di 250 elementi). Il …
Diciamolo subito: il festival vicentino presenterà passato, presente e futuro del pianismo cubano con due grandissimi jazzisti: il padre supremo dell’afrocuban jazz CHUCHO VALDÉS e il giovanissimo ma già affermato santiaguero (residente a New York) DAVID VIRELLES, protagonista della musica improvvisata contemporanea. Nel ricchissimo cartellone, tra gli altri, anche Uri Caine, Peter Erskine, Michel Portal e le nostre colonne del trombettismo: Enrico Rava, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso e Roy Paci.
Il musicista colombiano Edmar Castañeda ha cambiato pelle all’arpa llanera e da quindici anni è tra i più originali e trasversali protagonisti del panorama jazz. L’ultimo progetto, un duo insolito con la pianista Hiromi Uehara, ha trovato sfogo nell’esplosivo «Live in Montreal» (Telarc – distr. Egea). Ecco alcuni passaggi dell’intervista pubblicata integralmente su Musica Jazz (aprile 2019). Castañeda assieme al clarinettista Gabriele Mirabassi è stato ospite di Crossroads 2019 come mostrano le foto al termine del servizio.
Il trombettista Paolo Fresu qualche tempo fa elogiò Gaia Cuatro scrivendo che “è un vero gruppo contemporaneo…. con la capacità di metabolizzare le diverse culture musicali per farle diventare un unico strumento comunicativo”. Ora ne abbiamo avuto una chiara conferma assistendo al concerto Crossroads andato in scena nei giorni scorsi all’Auditorium Corelli di Fusignano (Ra).
L’etichetta lombarda Abeat records apre una straordinaria finestra sulla musica brasiliana e le ibridazioni jazz in verdeoro con due bellissimi dischi e pezzi sorprendenti: il primo, davvero magnifico, è “Tem Que Ser Azul” del Trio Corrente; il secondo è “Estrada Do Sol” del quartetto italiano di Francesca Ajmar e special guest: Hector “Costita” Bisignani.
L’idea del nuovissimo cd della Tǔk Music pubblicato con il titolo “Clorofilla/Chloros Phyllon” di Francesco Diodati (chitarra), violoncellista Leila Shirvani (violoncello), Sara Shirvani (pianoforte) e Enrico Morello (batteria) è affine nello spirito ed in continuità con il fortunato “Lumina” (2017, della medesima etichetta di Paolo Fresu), nonostante sostanziali differenze tra i due progetti. Clorofilla è un intelligente connubio tra musica e versi, che spiccano nel booklet con 4 poesie internazionali tra cui “El Oceano Pacifico se Cruza con El Atlantico” del poeta cileno, (torturato dai golpisti), Raúl Zurita Canessa, di cui pubblichiamo note biografiche in chiusura del pezzo.
Crossroads, in collaborazione con il Piacenza Jazz Fest, nella serata di mercoledì 27 marzo 2019 al Teatro Municipale di Piacenza, ha -e si è – regalato un concerto che sarà ricordato (senza far torto ad altri gloriosi appuntamenti) come uno dei più belli e forse il più importante della sua ventennale storia grazie a un piano duo di stratosferico livello e allo stesso tempo Prima Mondiale dell’incontro di due fuoriserie degli ottantotto tasti: Gonzalo Rubalcaba e Stefano Bollani.
RIMINI, 26 marzo 2019: GFS trio= Trilok Gurtu/Paolo Fresu/Omar Sosa, in trionfo nel magnifico Teatro Galli. Un concerto “spettacolare” per musica, scenografia, luci e momenti teatrali quello offerto da questi tre stupefacenti strumentisti al foltissimo pubblico intervenuto all’appuntamento di Crossroads.
EDMAR CASTAÑEDA e GABRIELE MIRABASSI, Crossroads, 17 marzo 2019. Postiamo un po’ di scatti di Euriolo Puglisi: è la sua personale narrazione della bellezza del concerto di Castelfranco Emilia (MO).
Domenica 17 marzo 2019 si è concluso a Castelfranco Emilia (Mo) sul cartellone di Crossroads il tour europeo del formidabile binomio Edmar Castañeda (Colombia: arpa llanera) e Gabriele Mirabassi (Perugia, clarinetto). Un concerto di altissimo livello con due strumentisti impareggiabili, per non parlare dell’unicità assoluta dell’arpa llanera multifunzionale applicata al jazz e alla world music.
IL LATIN JAZZ che sa di JOROPO, BAMBUCO & CHORO con il “rumbero dell’arpa” Edmar Castañeda & il clarinettista Gabriele Mirabassi è in tour in Italia sino al 17 marzo 2019.
Marco Pignataro, sassofonista jazz bolognese (residente a Boston e da alcuni anni direttore esecutivo del Berklee Global Jazz Institute – Berklee College of Music www.berklee.edu) è entrato in finale all’International Songwriting Competition 2018. Votazioni aperte sino al 3 aprile.
“Senza la musica cubana e il globaljazz, la vita sarebbe un errore”. Si sa che la musica suscita emozioni, che le emozioni musicali evocano ricordi, che il modo in cui ognuno di noi percepisce la musica dipende dalla somma delle proprie esperienze musicali, dagli ascolti fin qui effettuati. Eppure, è raro ma succede, che anche in mancanza di alcuni di queste elementi esperenziali e di un certo background, vi siano certe musiche e alcuni musicisti con poteri degni di una divinità.
PRIMA – LA FAMIGLIA, è il nuovo disco della cantante e figlia d’arte LENA PRIMA. Lena è la figlia di “Mr.Swing”,ovvero LOUIS PRIMA, il bandleader, trombettista, cantante statunitense di origine siciliana, star dell’epoca Dixieland e Swing: tra i suoi hit Sing Sing Sing, Just a Gigolo e Oh Marie, che cantava con italiano smozzicato, caricaturale, e non a caso è riferimento e passione di Renzo Arbore, cittadino onorario di New Orleans.
La ventesima edizione di Crossroads, la maratona musicale che attraverserà tutta l’Emilia Romagna dal 28 febbraio al 7 giugno 2019 offre anche un meraviglioso ventaglio di jazz pan-latino. L’articolo che state per leggere parla dell’evoluzione e stato di salute del fenomeno latin e presenta alcuni dei suoi protagonisti che calcheranno i palcoscenici di Crossroads 2019 con le date dei concerti.
Oggi, 1 Marzo 2019, compie 80 anni Leo Brouwer. Cubano, grande teorico della musica, chitarrista, direttore d’orchestra, compositore, ricercatore, scrittore e fondatore del Grupo de Experimentación Sonora dell’ICAIC (dove si sono formati molti jazzisti a cavallo del Sessanta e Settanta), Brouwer ha firmato alcune delle più belle colonne sonore del cinema cubano.
CUBA a SOLAROLO (comune in provincia di Ravenna dov’è cresciuta Laura Pausini), per il primo concerto del foltissimo calendario Latin di Crossroads! Il via nel suggestivo Oratorio dell’Annunziata, domenica 3 marzo 2019 alle ore 21, …
Il pianista Alfredo Rodríguez e il multipercussionista Pedrito Martínez, entrambi avaneri ed emigrati negli Stati Uniti, pubblicano in duo un bellissimo album intitolato “DUOLOGUE” (MackAvenue, distr. Ege Music, 2019). La loro prima collaborazione discografica risale al 2014 quando il conguero registrò alcuni brani dell’album The Invasion Parade di Alfredo Rodríguez, poi i due si sono incontrati su vari palcoscenici e ora hanno deciso di ritornare in studio di registrazione per rispolverare le proprie radici cubane e incrociarle a sonorità moderne.
Un’artista argentina vittoriosa ai Grammy Awards 2019 e non interpretando tango o milonga, ma pop latino. È la cinquantunenne Claudia Brant, all’anagrafe Claudia Alejandra Menkarski di Buenos Aires trasferita negli Usa dal 1998, con il suo ‘Sincera’, premiato come miglior album di pop latino.
La vicenda umana e artistica del cantore uruguayano Daniel Viglietti (1939-2017) ci è tornata in mente vedendo il nuovo film di Álvaro Brechner sulle esperienze di sopravvivenza di tre tupamaros (tra cui Pepe Mujica): Una notte di 12 anni. Infatti anche il cantautore Viglietti, artista scomodo per la dittatura fu incarcerato nel 1972 a Montevideo per una popolarissima milonga contro i latifondisti e venne poi liberato grazie a una campagna internazionale di denuncia promossa da Jean Paul Sartre. Ricordiamo quella lunga e tragica notte sudamericana di feroci torture con l’intervista al principale protagonista della canzone militante dell’Uruguay e uno dei capiscuola del cantautorato latinoamericano scomparso nel 2017.
Dal 28 febbraio al 7 giugno, giro del mondo con il festival Crossroads, che celebra la sua ventesima edizione con una cifra tonda e altisonante (100 giorni di musica), coinvolgendo oltre 500 artisti in più di 70 concerti, sparsi su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna. Un vero festival itinerante non solo nelle scelte artistiche ma anche nel continuo spostamento da un estremo all’altro della regione passando per oltre venti comuni. Evento clou della rassegna: duetto Stefano Bollani e Gonzalo Rubalcaba