Mostra tutti: paesi
Basta sentire un paio di note per identificarlo tra mille. E’ l’argentino-italiano Javier Girotto, sassofonista la cui cifra espressiva si evidenzia ed eccelle imboccando il sax soprano, ma è anche un abile baritonista e versatile nell’utilizzo di flauti andini. Assieme al connazionale Natalio Mangalavite ha pubblicato il cd «Estándars» (Abeat records – distr. IRD), in bilico tra folk, tango, jazz e canzone.
Profezie 2018 dei sacerdoti di Ifá creano polemica tra i fedeli Yoruba. Si sa che Santería o Regla de Osha (radici culturali di origine africana) è il sincretismo religioso popolare, diciamo magico, più diffuso a Cuba e ogni anno i credenti di questo culto ma anche laici o atei attendono dai babalawos (sacerdoti di Ifá) le predizioni o i pronostici per l’anno nuovo, quindi gli eventi futuri che accadranno.
Il musicista colombiano Edmar Castañeda ha cambiato pelle all’arpa llanera e da quindici anni è tra i più originali e trasversali protagonisti del panorama jazz newyorkese. L’ultimo progetto, un duo insolito con la pianista Hiromi Uehara, è stato raccolto nell’esplosivo «Live in Montreal» (Telarc – distr. Egea).
BRASILE/ Bossa Nova e MPB. A tutti coloro che si interessano di studi musicologici e in particolare di canzone brasiliana suggeriamo questo saggio bossanovistico pubblicato nella collana Grooves – studi musicali Afro-Americani e Popular dal titolo “BOSSA NOVA CANÇÃO – Prospettive Teoriche e Analisi Poetico-Musicali” di Stefano La Via e Claudio Cosi (Libreria Musicale Italiana).
Si pronuncia Che-que-ré, si legge Terry, ossia il nome della famiglia cubana protagonista nel mondo della musica con questa percussione minore del pantheon yoruba, idiofono entrato nel panorama jazzistico internazionale grazie a Irakere. Se il re del chequeré è Eladio “Pancho”, il titolo di principe spetta al figlio Yosvany, che è anche uno dei contraltisti più apprezzati del latin e della scena jazz newyorkese. (Intervista su Musica Jazz, dicembre 2017)
Intervista. Il pianista e compositore di Santiago de Cuba da un decennio si muove con successo nel panorama jazzistico newyorkese. Il suo pianismo, seppur distaccandosi nettamente dagli schemi del jazz afrocubano, incorpora in forme inusitate alcuni elementi della tradizione folklorica cubano-haitiana. Nell’ultimo disco, “Hidden Voices”, approccia in modo ironico diversi stili cubani, ne frantuma i pattern ritmici e ricombina il tutto ispirandosi ai linguaggi dell’avanguardia internazionale.
È un duo inedito quello che si esibirà sabato 02 dicembre, ore 21.30, al Jazz Club Ferrara (Torrione San Giovanni), frutto della partecipazione del pianista cubano (di Santiago de Cuba, ma residente nella Grande Mela) Aruán Ortiz al quartetto del clarinettista e sassofonista di New York Don Byron. Jazz contemporaneo? Montuno con jazz d’avanguardia? Non è dato sapere cosa uscirà da questo binomio. Dunque, da non perdere!
Diciamolo subito: il programma del Bologna Jazz Festival ha riservato un po’ di spazio alle sonorità latin e al jazz en clave, ma soprattutto periferico e non perchè il concerto di Horacio El Negro si è tenuto a Budrio, in provincia. Qualcuno certamente dissentirà richiamando in causa la presenza di una sezione latin nella Chick Corea-Steve Gadd Band, ma su questo potremmo aprire una lunga parentesi perchè è un’altra storia.
Lunedì 27 novembre, dalle ore 20 in poi, il Jazz Club Ferrara ospita una tappa del tour europeo di una delle più giovani e interessanti figure del jazz contemporaneo, il pianista statunitense Richard Sears. Con lui il cubano Roman Filiu al sax alto, Matteo Bortone al contrabbasso e Guilhem Flouzat alla batteria.
39° FESTVAL DEL NUOVO CINE LATINOAMERICANO. Havana, Cuba, dall’ 8 al 17 dicembre 39esima edizione del Festival del Nuovo Cine Latinoamericano. Questo dell’Havana e’ diventato col passare delle edizioni il piu’ importante del Continente, subito dopo Hollywood, un po’ come quello di Venezia per l’Europa.
Sabato 18 novembre (ore 21.30), per l’ultimo appuntamento in collaborazione con Bologna Jazz Festival 2017, il Jazz Club Ferrara ospita Miguel Zenón, sassofonista e compositore portoricano, che potremo ascoltare a capo del suo rodatissimo quartetto completato da Luis Perdomo al pianoforte (Venezuela), Hans Glawischnig al contrabbasso (Austria) e Henry Cole alla batteria (Portorico). La musica proposta è distante dal latin e più vicina agli stilemi fondamentali del jazz contemporaneo.
Dal baião al jazz. Il veterano batterista di Rio de Janeiro è uno dei maggiori esponenti del percussionismo brasiliano e può vantare una carriere incredibile assieme a Milton Nascimento, Wayne Shorter, Herbie Hancock, Ron Carter e mille altri. Se ne parla nell’intervista pubblicata sul numero di novembre 2017 di Musica Jazz, in edicola.
Dopo la tappa a Foggia del 6 novembre per l’inaugurazione della terza edizione del Giordano in Jazz Winter Edition 2017 sarà il Teatro Auditorium Manzoni a ospitare, martedì 7 novembre alle ore 21:15, il concerto più atteso del Bologna Jazz Festival 2017: la Chick Corea & Steve Gadd Band, un sestetto in cui convivono sonorità acustiche ed elettriche, influssi jazz, accenti latini, strizzate d’occhio alla fusion d’annata.
A Bologna si parla, si canta e si ritma Yoruba, band che nonostante il nome esotico (afrocubano) è totalmente nostrana e diretta da Andrea Grillini, batterista residente a Ozzano Emilia, luogo anche dove fanno le prove i cinque giovani musicisti con doti improvvisative e linguaggi maturi che si muovono agilmente tra afrofunkjazz, canti yoruba, toques batà, cascara, clave di ispirazione cubana uniti a accenti mainstream tipici di brass band neworleansiani e/o cool.
Un graditissimo ritorno quello del quartetto di Ambrose Akinmusire al Torrione (Jazz Club Ferrara). Sabato 21 ottobre (ore 21:30) il carismatico trombettista californiano presenterà i brani che costituiscono il nuovo doppio album registrato dal vivo al leggendario Village Vanguard di New York. Al suo fianco troviamo Sam Harris (pianoforte), Harish Raghavan (contrabbasso) e Justin Brown (batteria).
Queste le notizie apparse sulla stampa nazionale e che in qualche modo parlano di personaggi e realtà dell’America Latina. In particolare toccano Cuba, Argentina, Perù, Messico, Colombia, Puerto Ricco, Repubblica Dominicana, Brasile, Bolivia eVenezue
“Il Coelho in una stanza” è il titolo del terzo appuntamento della rassegna Jazz & Poetry: in esso la poesia brasiliana e di lingua portoghese affidata alla recitazione di Franco Costantini flirterà con le canzoni del duo formato dalla cantante Silvia Donati e il chitarrista Daniele Santimone. Martedì 17 ottobre alle ore 21, il Chiostro dell’ex convento dei Cappuccini di Ravenna (in via Guglielmo Oberdan 6) si tingerà dunque di colori carioca, musicali e poetici. In caso di maltempo il concerto si terrà nella Chiesa adiacente al chiostro.
Sarà la letteratura argentina a fornire il tema portante di una nuova serata della rassegna Jazz & Poetry, organizzata da Jazz Network con la collaborazione della Fraternità San Damiano. Mercoledì 11 ottobre alle ore 21, il Chiostro dell’ex convento dei Cappuccini di Ravenna (in via Guglielmo Oberdan 6 – In caso di maltempo il concerto si terrà nella Chiesa adiacente al chiostro.) aprirà le porte alla musica di Javier Girotto (sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (tastiere), ai quali si aggiungerà Franco Costantini per la recitazione dei testi letterari.
-20 giorni, e Bologna sarà invasa da jazz & sonorità affini sino al 19 novembre 2017. Un cartellone, fin troppo abbondante per essere gustato interamente, che inizierà a srotolarsi dal 26 ottobre. Nella Cappella Farnese (Palazzo D’Accursio, Bologna) questa mattina è stato presentato il Bologna Jazz Festival. Tra i vari interventi, quelli del presidente Federico Mutti e del direttore artistico Francesco Bettini. In sintesi, la grande storia del jazz andrà a braccetto con le più innovative tendenze sonore: il BFJ parlerà sia ai jazzofili, più o meno incalliti, che al pubblico più giovane e curioso di vedere la musica improvvisata alle prese con i suoni della nostra contemporaneità, dall’elettronica all’hip hop, passando per jazz rock, e sfiorando anche il latin.
Che Guevara 50 anni dopo – Visto da Gianni Minà organizzato dalla Cineteca di Bologna nelle giornate del 7, 8 e 9 ottobre al Cinema Lumière. Tre giornate di proiezioni dei documentari che il giornalista Gianni Minà ha girato a Cuba nel corso degli ultimi trent’anni. Ogni proiezione sarà introdotta da Minà.
Il festival del settimanale Internazionale (Ferrara, 29 settembre- 1 ottobre 2017) offre anche alcuni appuntamenti su Paesi e argomenti del continente Latinoamericano: in particolare si parlerà di Colombia, pace con le Farc, situazione in Venezuela, e di Buenos Aires. Consigliamo di visitare il programma di Internazionale.it. Alcuni appuntamenti sono citati anche su pagina facebook Micaribe.
Venti anni di Padova Jazz Festival: a festeggiarli arriveranno, tra gli altri, Pat Metheny, Sergio Cammariere, Eric Reed e Mike Applebaum. In scena dal 7 al 14 ottobre, la ventesima edizione della kermesse padovana occuperà le più prestigiose sedi musicali cittadine, il Teatro Verdi e la Sala dei Giganti, che ospiteranno i concerti principali del programma.
Interessantissimo l’articolo Le vite divise dal muro tra Messico e Stati Uniti di Alessio Marchionna, giornalista di Internazionale, apparso sul settimanale Internazionale.it il 25 settembre 2017
Jazz & Poetry è la nuova rassegna musicale che arricchisce ulteriormente le proposte concertistiche del Jazz Network di Ravenna, che spaziano dal grande festival ‘contenitore’ Crossroads a Ravenna Jazz e Pazzi di Jazz. E ora appunto, Jazz & Poetry: connubio tra musica live e recitazione poetica, quattro appuntamenti a cadenza settimanale dal 3 al 24 ottobre presso il Chiostro dell’ex convento dei Cappuccini di Ravenna (in caso di maltempo i concerti si terranno nella Chiesa adiacente), sempre con inizio alle ore 21. Ingresso con offerta consigliata € 4.
Le notizie su fatti, cronaca e personaggi dell’America latina apparse sulla stampa nei giorni scorsi parlano di Cuba, Brasile, Bolivia, Argentina e Messico: Che Guevara, Marcelo Crivella, Mongo Santamaria, Carlos Munoz Portal, rivoluzione cubana, narcos…