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Ecco le notizie latinoamericane apparse sulla stampa nazionale che proponiamo alla vostra attenzione. Parlano di Cuba, Ecuador, Cile, Colombia, Trinidad e Tobago, Turks e Caicos.
Davvero pazzesca come manifestazione, per la sua complessità, ampiezza, qualità e quantità degli incontri e del lavoro organizzativo. E’ Pazzi di Jazz, IV edizione (in svolgimento tra febbraio e maggio 2017), che proseguirà sulla scia delle felici esperienze del 2014-2015-2016 per portare il jazz dentro le scuole. Filo conduttore del progetto 2017 sarà lo straordinario Dizzy Gillespie, trombettista, pianista e compositore (nonché cantante, percussionista e bandleader) , tra i creatori del bebop, del jazz moderno, e del cubop (con Chano Pozo).
Quasi cento giorni di musica on the road: dal 26 febbraio riparte il viaggio di Crossroads, festival itinerante in tutta l’Emilia-Romagna. Più di sessanta concerti, che arriveranno sino all’1 giugno, con tappe in una ventina di città: paesaggi sonori e geografici in continuo cambiamento sono la parola d’ordine della diciottesima edizione di Crossroads. In cartellone anche i cubani Gonzalo Rubalcaba (foto) e Omar Sosa.
Nei Caraibi c’è un arcipelago dove le donne hanno il potere assoluto. In dicembre è stata eletta la prima premier, Sharlene Cartwright-Robinson e solo due uomini sono nel governo. Succede a Turks e Caicos, un piccolo insieme di isole e atolli, territorio oltremare del Regno Unito. Lo abbiamo scoperto grazie al curioso e interessante articolo di Monica Ricci Sargentini sul Corriere della Sera (29 gennaio 2017), “La Repubblica delle donne”.
Per la GIORNATA DELLA MEMORIA 2017 ci permettiamo di segnalare le pagine di un testo importante con un capitolo davvero utile per conoscere la complessa relazione tra ebrei e afro-americani nell’ambito della crescita e diffusione delle musiche afroamericane, dal jazz al soul. Trenta pagine al centro del brillante volume “CHE RAZZA DI MUSICA – Jazz, blues, soul e le trappole del colore” di Stefano Zenni. Per gli appassionati di musica e di storia, soprattutto, ma anche estremamente illuminanti per giornalisti e critici musicali.
COLOMBIA/ il primo film sul processo di pace colombiano è Il Silenzio dei Fucili. Questo film documentario sulla fine, dopo 50 anni, della guerra tra forze armate e guerriglia nel Paese sudamericano inaugurerà il 1° marzo la 57° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Cartagena de Indias, città affacciata sui Caraibi.
Vi segnaliamo un interessante articolo di Lorenzo Pirovano* su reperti archeologici del continente sudamericano trafugati e venduti alla criminalità organizzata o a collezionisti occidentali. Il pezzo “Da Lima a Roma, il business dell’arte tira” è stato pubblicato su “Il Venerdì di Repubblica” (20 gennaio 2017).
Vololibero edizioni manda in libreria un altro preziosissimo volume monografico della collana Soul Books. “NINA SIMONE. Il piano, la voce e l’orgoglio nero” è il titolo dell’opera curata da una nota firma del giornalismo musicale come Gianni Del Savio. In sintonia con gli altri volumi della serie, anche questo lavoro rappresenta uno strumento, di facilissima lettura, per conoscere la straordinaria figura umana e artistica di una delle donne più autorevoli della musica afroamericana. Un libro indispensabile per la biblioteca del Soul e R&B.
Finalmente un’azione concretamente positiva, non solo di facciata come le precedenti, di Obama prima di lasciare il potere a Trump. Parola di Giancarlo Guglielmi, emiliano romagnolo trapiantato all’Avana da alcuni anni, che mensilmente ci trasmette le sue persolanissime opinioni su cosa accade nell’isola caraibica e dintorni. E poiché noi siamo per la libertà di espressione, di tutti, sottoponiamo queste notizie e impressioni di Guglielmi alla vostra attenzione. Naturalmente sono graditi eventuali commenti.
La bicicletta di nuovo al centro della vita dei cubani per risolvere le carenze del trasporto pubblico e anche per rispettare l’ambiente della capitale!!!. Dopo il “periodo speciale”, leggasi crisi acuta causata dalla perdita degli …
In provincia di Ravenna, a due passi dal mare e nel bel mezzo delle valli meravigliose del Parco del Delta, tra le Mandriole e S.Alberto, c’è la Fattoria Guiccioli, luogo dove nel 1849 morì la combattente brasiliana Anita Garibaldi (Ana Maria Jesus Ribeiro da Silva), moglie dell’Eroe dei Due Mondi. Se siete in zona non mancate di regalare un pensiero alla memoria di questa donna sudamericana, vivente immagine di libertà, visitando la casa ove spirò tra le braccia di Garibaldi.
“El Viaje” è l’ultimo strepitoso album del pianista cubano Harold López-Nussa pubblicato per l’etichetta Mack Avenue (distr. Egea). In copertina una barca con un carico di tasti bianchi e neri per intraprendere uno straordinario viaggio musicale, pieno di ritmi afrocubani, che lascia il porto dell’Avana per approdare nel continente africano per poi ritornare alla sua adorata Cuba.
Questi sono giorni in cui moltissimi con fatica sopportano le Palle di Natale, di ogni tipo! Allora se proprio volete far contento un appassionato di jazz, mainstream o latin, prendetevi nota di questi artisti che sono usciti con album piacevolissimi. Qualcuno, addirittura, è meraviglioso: Harold Lopez-Nussa, Edwards Simon, Olegario Diaz, Silvano Monasterios, Joyce Moreno. Discorso a parte, ma interessante è Musica Jazz di dicembre con allegati due cd (Cannonball Adderley e Jazz Christmas), solo 9,90 euro.
Hemiolia Records pubblica il bellissimo album Correnteza che viene presentato in una custodia metallica davvero elegante e protettiva. Solo per questo vale un regalo. Correnteza significa in portoghese “corrente del fiume” e da qui il nome del trio omonimo che ha registrato il cd. Questa raccolta nasce dalla fusione delle esperienze di tre musicisti e profondi cultori di musica brasiliana: Gabriele Mirabassi al clarinetto, Roberto Taufic alla chitarra e Cristina Renzetti alla voce.
Venerdì 16 dicembre , 21.30, Torrione, Ferrara, spazio all’ultimo live 2016 dell’apprezzata Tower Jazz Composers Orchestra, l’orchestra residente del Jazz Club Ferrara. Gli oltre 20 venti elementi che la compongono, diretti da Alfonso Santimone e Piero Bittolo Bon, proporranno composizioni originali e brani della tradizione afroamericana. In apertura di serata il critico musicale e autore Franco Bergoglio presenterà il suo “Sassofoni e pistole. Storia delle relazioni pericolose tra jazz e romanzo poliziesco”, edito da Arcana. Media Eleonora Sole Travagli.
Due giganti della musica brasiliana, Caetano Veloso e Gilberto Gil, sono in corsa per il Grammy Awards 2017 con l’ultimo album “Dois Amigos, Um Século De Música: Multishow Live” nella sezione ‘Miglior albun di World Music’. Il disco contiene alcuni grandi successi come “Eu vim da Bahia” di Gil, e “Sampa”, “Terra” di Veloso. Insieme furono l’avanguardia della cultura brasileira dalla fine degli anni ’60 come cofondatori del movimento culturale Tropicália.
Congratulazioni al gruppo Los Van Van e al pianista Chucho Valdés per la nomination ai Grammy Awards 2017 (Van Van per Miglior latin tropicale per il cd “La fantasia. Omaggio a Juan Formell”e Chucho Valdés come miglior album di latin jazz per “Tribute to Irakere. Live in Marciac”.
La rumba cubana inserita nella lista del “patrimonio culturale immateriale” dell’umanità. Lo ha deciso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco) nel corso di una riunione ad Addis Abeba il 30 novembre. “La rumba a Cuba, con i suoi canti, i suoi movimenti, i suoi gesti e la sua musica, è un’espressione di autostima e resistenza” che contribuisce alla formazione dell’identità nazionale, scrive il Comitato composto dai rappresentanti di 24 Paesi firmatari della Convenzione Unesco. Nella foto: Jesus Abreu, cubano, rumbero, fondatore del famoso gruppo Los Papines.
Rumba è l’espressione culturale più pura che identifica la gente di Cuba. Lo spirito e i canti della rumba autentica si può dire che a Cuba camminano di casa in casa, di quartiere in quartiere. E in modo differenziato, e non sempre correttamente, di continente in continente grazie ai tanti artisti cubani che hanno solcato la scena internazionale, da Miguelito Valdès a Xavier Cugat, da Mario Dreke Chavalonga a los Muñequitos de Matanzas.
Il merengue diventa Patrimonio dell’Unesco. Il celebre e vivace ritmo musicale della Repubblica Dominicana è stato riconosciuto come simbolo della storia e della cultura del Paese, e dichiarato dall’Unesco Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. La musica da sempre rappresenta un elemento fondamentale nell’isola caraibica e nella sua capitale Santo Domingo.
Dal Guatemala al Canada. E’ la storia del bassista e arrangiatore guatemalteco Fito Garcia che ora in prossimità delle prossime festività ha deciso di lanciare la sua seconda produzione discografica da solista con il titolo Chritsmas, un album interamente dedicato al Natale. Garcia partì dal Guatemala nel 1980 e dopo aver attraversato Costa Rica, Nicaragua e Messico, decide di stabilirsi definitivamente a Vancouver, Canada nel 1985.
Domenica 4 dicembre a Cuba i devoti hanno celebrato la martire cattolica Santa Barbara (patrona degli artiglieri) e il corrispettivo del culto sincretico afrocubano che si identifica con il controverso Changò, una delle divinità più popolari del pantheon Yoruba trasportato dall’Africa in America e qui divinizzato come dio del del fuoco, del lampo, del fulmine, della guerra ma anche del ballo, della musica e dei tamburi.
Con il funerale di Santiago de Cuba si conclude il lungo lutto per la perdita del Comandante Fidel Castro Ruz. Il nostro amico e “inviato” all’Avana, Giancarlo Guglielmi, ci ha inviato un pezzo in cui manifesta il suo (e solamente suo) pensiero sul lider maximo e afferma che Fidel è morto solo fisicamente, ma intellettualmente resterà vivo negli animi delle popolazioni latinoamericane e anche africane. Ecco il testo.
Una curiosità su Fidel, quando si dice il destino e le coincidenze nella vita! Bene, all’alba del 25 novembre 1956, Fidel Castro è a capo della spedizione dei guerriglieri che sul battello Granma salpano dal porto di Tuxpan, Messico, diretti sulle coste cubane di Oriente per unirsi alla sollevazione popolare di Santiago de Cuba, dove inizierà la lotta per sconfiggere il regime di Batista. Esattamente 60 anni dopo, il 25 novembre 2016, Fidel Castro scompare all’età di 90 anni all’Avana.
Sono note da tempo le difficoltà in cui versa la piccola editoria italiana. E allora nasce curiosità quando un gruppo editoriale minore, e di provincia, pubblica un saggio impegnativo su un personaggio come Pepe Mujica, famoso nel mondo per le sue scelte rivoluzionarie come presidente dell’Uruguay. Per questo abbiamo realizzato una breve intervista a Gabriele Manservisi, direttore del Gruppo Editoriale LUMI di Bondeno (Ferrara), in cui spiega come è nata l’idea di questa traduzione in italiano del libro “Una pecora nera al potere- Pepe Mujica, la politica della gente” di Danza e Tulbovitz.