Mostra tutti: paesi
Sindaco nemmeno un giorno. E’ la tragica vicenda della messicana GISELA MOTA, appena stata eletta sindaco di Temixco, che ha pagato con la vita per la sua intransigente lotta ai narcotrafficanti. Per ricordarla vi suggeriamo …
Le news latinoamericane selezionate questa settimana parlano di Colombia, Argentina, Cile, Ecuador, Perù, Venezuela, America Latina, Brasile, Messico, Repubblica Dominicana e Bolivia.
La ventesima consultazione elettorale, dopo la prima vinta da Chavez nel 99, e’ stata una sconfitta della sinistra che da 17 anni detiene il potere. La settimana precedente in Argentina al ballottaggio aveva perso il candidato presidenziale della sinistra. Va precisato, che il Psuv (Partito Socialista Unificato Venezuelano) resta il partito di maggioranza relativa, ma la Mud (Mesa [tavola] Unitaria Democratica) ha conquistato ben 99 seggi su 167. (articolo di Giancarlo Guglielmi, da Cuba)
Un nuovissimo e azzeccato cd del tenorsassofonista Harry Allen intitolato “Something about Jobim” : undici pezzi di estrema piacevolezza tra bossanova, samba e jazz. Le musiche di Antonio Carlos Jobim sono allo stesso tempo sofisticate e molto piacevoli da ascoltare. l’album nasce dalla collaborazione tra il produttore Rodolfo Stroeter e l’etichetta Stunt Records (distr. IRD)
Una bellissima idea da regalare per Natale è il volume CHATWIN IN PATAGONIA uscito per i tipi di Nutrimenti. Si tratta di un viaggio sulle tracce di un mito, fra letteratura e realtà. L’autore Adrián Giménez Hutton, argentino, ripercorre i passi di Bruce Chatwin in Patagonia, a caccia di storie, aneddoti, testimonianze, e dei ricordi lasciati in quella terra remota dal passaggio del celebre viaggiatore inglese.
E’ la peggiore sconfitta elettorale mai subita da un rappresentante del chavismo. Una débâcle per il Psuv del presidente in carica, Nicolas Maduro: iin Venezuela l’opposizione riunita nella coalizione Tavolo dell’Unità Nazionale ha conquistato 99 seggi sui 167 dell’Assemblea Nazionale, quasi il 60%, mentre solo 46 sono andati ai socialisti. Un risultato che mette fine a 17 anni di egemonia degli eredi di Hugo Chavez. (Il fatto quotidiano.it, 7.12.2015)
Sabato 28 novembre, ore 21.30, al Jazz Club Ferrara (Torrione San Giovanni) è di scena l’energia vulcanica ed il funk a briglia sciolta dell’Eumir Deodato Europa Xpress. A fianco dell’osannato tastierista brasiliano troviamo Piero Odorici ai sassofoni, Daniele Santimone alla chitarra, Pier Mingotti al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria.
Le notizie latinoamericane selezionate questa settimana parlano di Centro America, El Salvador, Honduras, Guatemala, Nicaragua, Costa Rica, Argentina, Brasile, Cile, Isola di Pasqua, Perù, Cuba, Messico, Venezuela, Suriname e Guyana.
L’Argentina cambia verso. Il leader dell’opposizione, Mauricio Macri, ha vinto il ballottaggio contro l’erede di Cristina Kirchner, l’ex governatore della provincia di Buenos Aires, Daniel Scioli, mettendo fine, almeno per ora, alla lunga stagione del “kirchnerismo”, iniziato nel 2003 con la presidenza di Nestor Kirchner, e proseguito con i due mandati di sua moglie Cristina. Macri ha battuto Scioli per meno di un milione di voti, 51,4% a 48,6%. (23.11.2015 ,da Repubblica.it- articolo di Omero Ciai)
Il Bologna Jazz Festival chiuderà con il jazz afrolatino e in trasferta a Ferrara. Infatti, la decima edizione del festival bolognese chiuderà i battenti giovedì 26 novembre 2015 al Teatro Comunale Claudio Abbado della città estense dopo la performance di Volcán, il supergruppo latin diretto dal pianista cubano Gonzalo Rubalcaba. Inizio del concerto alle ore 20.30.
Le notizie selezionate questa settimana inerenti il continente sudamericano parlano di Messico, Repubblica Domincana, Ecuador, Cile, Cuba, Nicaragua, Venezuela, Brasile, Colombia, Belize, El Salvador, Perù.
Per il penultimo appuntamento in collaborazione con Bologna Jazz Festival, venerdì 20 novembre (ore 21.30), il Jazz Club Ferrara ospita l’impetuoso e inarrestabile flusso creativo del cornettista, compositore e performer Rob Mazurek, che si esibirà con i Black Cube SP formati dal batterista Mauricio Takara, dal tastierista e manipolatore elettronico Guillherme Granado (ovvero due habitués nel collettivo São Paulo Underground) e da Thomas Rohrer al sax soprano e rabeca.
Un musicista tutto da riscoprire, con una storia personale ricca di luci e ombre, tutte assai espressive: insomma, la quintessenza della jazz life. È Johnny O’Neal, pianista e cantante che mercoledì 18 novembre (con inizio alle ore 22) si esibirà in trio alla Cantina Bentivoglio all’interno della decima edizione del Bologna Jazz Festival.
Al Jazz Club Ferrara si susseguono senza sosta gli appuntamenti in collaborazione con la decima edizione del Bologna Jazz Festival. Sabato 14 novembre è tempo di Decay, nuovo progetto di un protagonista assoluto della scena downtown newyorchese, il sassofonista Tim Berne. Completano la formazione il contrabbasso del compagno di sempre, Michael Formanek, Ryan Ferreira alla chitarra e Ches Smith alla batteria e percussioni.
Le news latinoamericane selezionate questa settimana parlano di Cile, Argentina, Venezuela, Cuba, Nicaragua, Belize, Colombia, Brasile, Messico.
L’autunno bolognese continua a fregiarsi dei prestigiosi appuntamenti didattici firmati nuFLAVA International Jazz Workshop. In agenda per sabato 14 e domenica 15 novembre (dalle ore 14.30 alle ore 18.30) è l’attesa masterclass per cantanti di una delle voci che ha scritto parte della storia del jazz, quella della compositrice e arrangiatrice americana Michele Hendricks. L’appuntamento, realizzato grazie al sostegno di Regione Emilia-Romagna e ARCI Bologna, si svolgerà presso il Centro Musicale Preludio, via Porrettana 1/2 Bologna.
Un quartetto all stars che è un vero asso nella manica: sono i James Farm, con la stella planetaria del sax Joshua Redman assieme ad Aaron Parks (pianoforte), Matt Penman (contrabbasso) ed Eric Harland (batteria). Questa è la carta che il Bologna Jazz Festival sfodera martedì 10 novembre per l’unica serata della sua decima edizione che si terrà al Teatro Duse (ore 21:15). Una collaborazione di titani del jazz capaci di fondere assieme vigorose scorribande improvvisative e un sognante abbandono alla forma-canzone.
La decima edizione del Bologna Jazz Festival continua a cavalcare l’onda più alta del jazz statunitense, proponendo i gruppi che meglio ne rappresentano sia l’attualità che la tradizione. Ne è calzante esempio il quartetto del sassofonista Mark Turner, che si fregia della presenza di nomi come Avishai Cohen (tromba), Joe Martin (contrabbasso) e Obed Calvaire (batteria). Li si ascolterà venerdì 6 novembre all’Unipol Auditorium, con inizio alle ore 21:15.
Le notizie latinoamericane di questa settimana parlano di fatti e personaggi di Argentina (4), El Salvador, Perù, Venezuela, Centro America, Bolivia, Cile, Colombia (3), Cuba (3), Guatemala, Haiti e Uruguay.
Giovedì 5 novembre, ore 22, la decima edizione del Bologna Jazz Festival torna alla Cantina Bentivoglio, per il secondo di ben cinque appuntamenti del BJF che si terranno presso lo storico jazz club di via Mascarella. Protagonista di questa nuova jazz night bolognese sarà il quartetto del sassofonista portoricano Miguel Zenón, con Luis Perdomo (venezuelano) al pianoforte, Hans Glawishnig al contrabbasso ed Henry Cole alla batteria.
Sabato 31 ottobre, ore 21.30, Torrione San Giovanni (Ferrara) sarà il quartetto del sassofonista Gary Bartz ad inaugurare il primo appuntamento di stagione del Jazz Club Ferrara in collaborazione con Bologna Jazz Festival. Completano la formazione Barney McAll al pianoforte, James King al contrabbasso e Greg Bandy alla batteria. La stessa formazione si esibirà alle ore 13.00 di domenica 1 novembre alla Cantina Bentivoglio, storico jazz club di Bologna.
Le news latinoamericane di questa settimana parlano di Argentina, Brasile, Colombia, Cile, Colombia, Guatemala, Haiti, Messico.
Venerdì 30 ottobre il Bologna Jazz Festival farà tappa all’Unipol Auditorium per il primo di tre concerti che si terranno in questo teatro nel corso della decima edizione della kermesse jazzistica. Protagonista di questa serata (inizio ore 21:15) sarà un trio all stars, i Children of the Light, ovvero il panamense Danilo Pérez (pianoforte), John Patitucci (basso elettrico e contrabbasso) e Brian Blade (batteria): un connubio di strabilianti solisti, ognuno impareggiabile virtuoso del proprio strumento.
Decisamente ‘trasgressiva’ la diciottesima edizione del Padova Jazz Festival, in scena dal 9 al 14 novembre, con un programma che ospita anche big della più consolidata tradizione jazzistica (come Kurt Elling, nella foto), ma che punta forte soprattutto su una serie di artisti di graffiante e carismatica originalità, dai Bad Plus al Groove Lab di Ameen Saleem.
Il primo dei due concerti del Bologna Jazz Festival previsti alla Sala Paradiso di San Lazzaro di Savena, realizzati in collaborazione con l’Arci San Lazzaro, è martedì 27 ottobre, ore 22.00 con il sassofonista Kenny Garrett, anche lui ‘lanciato’ da Miles Davis, nella band elettrica degli anni Ottanta. Il quintetto di Garrett, decorato dal tocco latineggiante delle percussioni, diffonde una vulcanica energia, sull’onda della quale il sassofonista trascina il pubblico verso finali da standing ovation.