Mostra tutti: paesi
In occasione dell’uscita il 15 giugno del nuovo romanzo “Autostop per la rivoluzione” di Cynthia Rimsky (Edicola edizioni, traduzione di Silvia Falorni) riprendiamo l’intervista di Chiara Mogetti all’autrice cilena diffusa con la newsletter El Gran Malon, giugno 2022.
Dopo due anni (causa pandemia e altro) il Milano Latin Festival ritorna con 50 concerti, eventi folkloristici e culturali quotidiani, gastronomia e artigianato dedicati al Continente Sudamericano, dal Messico al Cile. La lunga maratona che si svolgerà ad Assago (Milano) aprirà i battenti giovedì 9 giugno per concludersi il 16 agosto 2022. E subito un grande esordio dal palco concerti venerdì 10 giugno con il portoricano Marc Anthony. Il programma completo puoi conoscerlo nel sito www.milanolatinfestival.it
Un po’ dello spirito tanguero del grande maestro Astor Piazzolla fa capolino nelle visite al Museo Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo (Ancona), sia con la sala dedicatagli sia con la partitura originale di Adios Nonino e di un bandoneon appartenuto all’artista argentino e donato da un signore tedesco al Museo. Al termine della visita, “concertino” del giovane fisarmonicista Gabriele Camilletti per i visitatori del museo. (video)
E’ la Sala Paradiso dell’Arci San Lazzaro la cornice della prima assoluta in Europa di “Crisálida”, progetto ad ampio spettro del pianista jazz panamense Danilo Pérez prosciugato per esigenze commerciali in un brillante adattamento per quartetto salvaguardandone comunque la multiculturalità con la cilena Patricia Zárate (alto sax e voce), l’italiana Francesca Remigi (batteria e percussioni) e l’austriaca Ciara Paula Moser (basso elettrico).
Con una formazione ridotta, Global Jazz Womxn, il pianista jazz panamense Danilo Pérez presenterà a Paradiso Jazz (25 maggio 2022) musiche del nuovo album “Crisalida” (Mack Avenue), progetto sostanzialmente suddiviso in due corpose suite: La Muralla (Glass Walls) e Fronteras (Borders). Intanto a coloro che volessero conoscere meglio la storia del grandissimo pianista consigliamo il Dossier pubblicato su Musica Jazz (luglio 2018).
Concerto divertente di musica fascinosa con spunti ironici e un continuo susseguirsi di atmosfere e suggestioni sempre diverse dove jazz swing, blues e funk hanno fatto da cerniera per le escursioni caraibiche delle sapienti mani di Alexander Monty tra calypso, ska, soca, mento, e i colori dello steelpan che riecheggiano sugli ottantotto tasti bianchi e neri
As Madalenas, ovvero il duo vocale-strumentale formato da Cristina Renzetti e Tati Valle: la prima, è una delle più squisite interpreti del repertorio brasiliano in Italia; la seconda, è brasiliana DOC, nata a Londrina (Paranà) ma vive in Italia dal 2007. Repertorio autenticamente verde-oro con qualche escursione cantautorale.
100 concerti per i 100 anni di Charles Mingus a New Conversations – Vicenza Jazz. Dall’11 al 22 maggio, grandi nomi: da Bill Frisell a John Scofield, Joe Lovano, Avishai Cohen, Richard Bona & Alfredo Rodriguez trio (foto), …
Il 25 aprile è il compleanno dell’eccellente sassofonista, compositore, cubano CARLOS MIYARES, nato a Santiago de Cuba ma residente a La Habana. Tra le sue collaborazioni più importanti quella di 5 anni con il grandissimo pianista Chucho Valdés e membro della band di Chucho Valdés & The Afro-Cuban Jazz Messengers premiata con il Grammy Awards 2010 per l’album “Chucho’s Steps”.
Le immagini di questo video presentano frammenti di una descarga rumbera a Matanzas (Cuba) del gruppo ENSILA MUNDO dell’Avana per l’occasione diretto dal leggendario maestro rumbero e compositore Mario Dreke “Chavalonga” (1925-2007), tra i fondatori …
Abbiamo appreso pochi istanti fa della prematura e repentina scomparsa del nostro caro amico Aldo Garzia, grande giornalista e scrittore, punto di riferimento obbligato per conoscere le realtà dell’America Latina partendo da Cuba di cui è stato un raffinatissimo e profondo studioso. Persona di rara sensibilità ed equilibrio anche come commentatore politico, Aldo è morto nella notte del 9 aprile 2022 a Roma a causa di un terribile secondo ictus. Chi scrive l’ha incontrato per la prima volta circa quarant’anni fa nella capitale cubana, dove ritornava spesso per lavoro e passione.
Nelle “Storie di nostalgici della vita sotto il comunismo”, il sottotitolo di ORSI DANZANTI (Keller editore), sta la quintessenza del reportage del giornalista polacco Witold Szablowski in bilico tra realtà, ironia e metafore combinato in modo non sempre preciso. Tra le scorribande e i racconti dell’autore nei paesi del comunismo reale, soprattutto dell’Est Europa-URSS, c’è finita anche CUBA e la rivoluzione castrista, che però è ancora lì, claudicante, ma in piedi.
Carlos Cippelletti, musicista “pensante”, tranquillo, determinato, dall’Europa rielabora in maniera feconda piano jazz e arrangiamenti ispirati al rivoluzionario e straordinario laboratorio delle musiche afrocubane jazzificate che furono gli Irakere di Chucho Valdés. Classe 1996, il talentuoso pianista spagnolo con il brillantissimo esordio discografico raccolto in «HYBRID/C» dimostra anche doti di raffinatissimo compositore e di ampie vedute. Ecco cosa ha raccontato di questo progetto e della sua carriera a Gian Franco Grilli .
Il concerto della band capitanata dal duo Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola tenuto nell’affascinante teatro Ebe Stignani di Imola (Bologna) ci ha accompagnati idealmente in un viaggio a ritroso tra uno degli affollati quartieri della capitale cubana, o di una qualsiasi altra città dell’Isla, per riscoprire sonorità, ballabilità e segreti di quei grandi ritmi mulatti che hanno conquistato il mondo, arricchiti via via da magistrali improvvisazioni di netta impronta jazzistica sui tasti bianconeri.
Nel nome di Otis Redding, torna, e sempre con la direzione del suo fondatore Graziano Uliani, la 34esima edizione del Porretta Soul Festival che si svolgerà dal 21 al 24 Luglio 2022 nella città termale dell’Appennino bolognese. Tra volti noti e prime apparizioni, saranno oltre 200 gli artisti che si alterneranno nei concerti al Rufus Thomas Park nella località di Porretta Terme, sull’Appennino tra Bologna e Pistoia.
Il brevissmo libro “Non leggere i fratelli Grimm” dello scrittore cileno Iván Maureira Ortiz (Edicola ed) va considerato un romanzo spietato sul dolore dell’infanzia, teatro di prova di tutti i nostri futuri delitti, come una carrellata di figure squallide da eliminare per le ingiustizie inferte a persone semplici, indifese.
Il leggendario gruppo vocale-strumentale cileno Inti-Illimani ritorna in Italia per un tour di sei concerti con il progetto “Vale la pena” organizzato in collaborazione con Amnesty Internation Italia. Dal 13 al 20 marzo 2022 tra Salsomaggiore e Sassari, passando per Firenze, Bologna, Roma e Carpi. Musiche, ritmi e canzoni, non solo di protesta, per un variegato repertorio che affonda le radici nelle sonorità andine e latinoamericane combinate con accenti e sfumature universali.
La quarta di copertina di Voyager di Nona Fernández (Gran Vìa edizioni) sembra stata scritta in previsione della criminale guerra Russia/Ucraina che in questi giorni sta sconvolgendo dopo anni l’Europa e l’intera umanità. Ma il testo è ispirato al Sudamerica ed è difficile fare una sintesi del contenuto e includerlo in un genere perchè l’opera della scrittrice cilena è a metà tra romanzo e saggio intrecciando storia, politica, dittatura, cronaca, dimensione personale, e dove la realtà entra ed esce. Poi sullo sfondo c’è la pagina più atroce del Cile da non dimenticare ma che va rinfrescata.
Con questo magnifico romanzo, che si inserisce nella “novela del dictador”, caratteristica della letteratura laltinoamericana, lo scrittore messicano ci regala pagine intrise di piccante ironia e quadretti di vita quotidiana alquanto pessimisti. Ammazzate il Leone di Jorge Ibargüengoitia, uscito nel 1969, viene riproposto ora nella fortunata collana Il Basilisco de La Nuova Frontiera.
Documento inedito. Intervista raccolta all’Avana in compagnia di Angel Diaz (1921-2009), cantautore e uno dei fondatori del movimento del Filin (o feeling) a cui seguono immagini di concerti italiani della novia del filin (findanzata del filin), Omara Portuondo, nel giugno 1985. Il brano in sottofondo è un live registrato nello spettacolo tenuto a Bologna da Omara Portuondo accompagnata dal gruppo diretto da Adolfo Pichardo.
Chiara Mogetti, curatrice della newsletter El Gran Malón, intervista lo scrittore italiano Livio Santoro sul “fantastico”, genere letterario e visione del mondo che in America Latina ha svolto e svolge tuttora un ruolo di primo piano, riuscendo a raggiungere un pubblico globale con la categoria del real maravilloso (tradotto in Italia con “realismo magico”) teorizzato per la prima volta dallo scrittore cubano Alejo Carpentier in Il regno di questo mondo (1949) che desiderava distinguere questa corrente dal surrealismo francese. Quello che segue è estratto dall’intervista.
40 appuntamenti, oltre 100 artisti del calibro di Jeff Ballard, Sylvie Courvoisier, Immanuel Wilkins, Ari Hoenig, Gianluca Petrella e Paquale Mirra, Rudresh Mahanthappa, Sherman Irby, Roberto Ottaviano, Fred Frith, Chris Morrissey, Samara Joy, Hamilton de Holanda e Chano Dominguez, Simone Zanchini e Antonello Salis, Tim Berne e Matt Mitchell, Scott Hamilton, Craig Taborn e moltissimi altri. Al Torrione San Giovanni, Ferrara, dal 22 gennaio al 30 aprile 2022-
Viaggio allo scoperta di tradizioni, costumi ed espressioni folklorico-culturali caraibiche della comunità di Baraguá a 25 chilometri dal capoluogo Ciego de Avila, provincia al centro di Cuba. L’origine e le culture contaminate di questa comunità sono legate alla presenza di di discendenti di emigranti arrivati nell’isola di Cuba per il taglio della canna da zucchero provenienti da Giamaica, Barbados, Trinidad e Tobago, Grenada e canale di Panama. Quegli incontri sono riassunti con dei frammenti di immagini girate nel barrio jamaicano di questa località.
Nell’interessante recensione sul manifesto (6.01.2022) come potrete vedere nel titolo si fa cenno al ritmo di rumba. Poiché mi hanno scritto privatamente alcuni amici per sapere se quella rumba si riferisce al fenomeno espressivo afrocubano (guaguanco, yambu, columbia ecc.) penso sia utile dire qualcosa al riguardo anche ad alcuni che ci seguono qui, e non sempre ferratissimi sul tema. Nella foto una antica festa di rumba cubana.
Il compositore e chitarrista cubano Martín Rojas Torriente dopo un lungo silenzio è riapparso in compagnia del grande cantautore e collega Pablo Milanés al festival Barranquijazz sulla costa caraibica della Colombia. Gian Franco Grilli l’ha raggiunto per ripercorrere la sua lunga carriera artistica e la dolorosa vicenda umana segnata da un gravissimo incidente subito nell’infanzia e accettato e superato con la musica.