Mostra tutti: Stati Uniti
Il contrabbassista afroamericano Christian McBride come bandleader non sbaglia un colpo, a prescindere dal formato orchestrale. Con la Big Band presenta il nuovo bellissimo album “For Jimmy, Wes and Oliver” (Mack Avenue, distrr. Egea), un omaggio jazz-blues plurimo e multidirezionale.
ARUÁN ORTÍZ With ANDREW CYRILLE and MAURICIO HERRERA
«Inside Rhythmic Falls». Pubblichiamo la recensione (già apparsa sul mensile Musica Jazz, giugno) del nuovo album di Aruan Ortiz (p., voc.), Andrew Cyrille (batt.) e Mauricio Herrera perc., voc.) registrato a New York nel maggio 2019, e uscito nei primi mesi del 2020 per l’etichetta discografica svizzera Intakt records.
Salsa e latin jazz per il riscatto dei latinos. Questo in estrema sintesi il succo che spicca dalla lunga e articolata intervista a Oscar Hernández, importantissimo pianista, compositore e bandleader della musica latina e del latin jazz. Nato a Manhattan, da qualche anno Oscar si è trasferito a Los Angeles, dove continua a muovere i suoi progetti con il quintetto Alma Libre e con la favolosa SHO.
Ravenna Jazz 2020 “Reloaded”: la quarantasettesima edizione dello storico festival ravennate torna a proporsi in versione letteralmente “ricaricata” -post-Covid. Stesso numero di serate a quelle annullate per emergenza pandemia ma distribuite nel corso di vari mesi: dal 30 giugno al 14 novembre 2020.
Il nome del fortissimo batterista americano-libanese con corazón caraibico ogni tanto appare sulle colonne della rivista Musica Jazz. Gian Franco Grilli l’ha intervistato in occasione dell’uscita della sua ultima fatica discografica «Diluvio» (OriginArt.com)
Crossroads “Reloaded” è una promessa mantenuta: quella di recuperare quanti più concerti possibili entro l’anno da parte della kermesse musicale itinerante emiliano-romagnola, che avrebbe dovuto svolgersi dal 28 febbraio al 9 giugno. Il festival può finalmente inaugurare la sua edizione numero 21 da Correggio (RE) il 24 giugno 2020, primo concerto di questa edizione “Reloaded”, “ricaricata”.
Prematuramente ci ha lasciati un altro grande trombettista jazz: Wallace Roney è morto il 31 marzo 2020 al St. Joseph’s University Medical Center di Paterson, New Jersey per complicazioni da Covid-19. Aveva 59 anni (nato a Filadelfia il 25 maggio 1960), la moglie era scomparsa el 2017, e ora è toccata alla figlia di Wallace dare la triste notizia alla stampa mondiale della scomparsa del padre.
Il 21 marzo 2020 a New York si è spento il percussionista RAY MANTILLA. Nato il 22 giugno 1934, Raymond Mantilla Maldonado, da diversi mesi era in terapia per combattere il tumore ai polmoni che solo negli ultimi due mesi ha fiaccato tutta la sua volontà ed energia. Lo ricordiamo con gratitudine con l’intervista integrale che segue, raccolta a Bologna nel settembre 2017 e in parte già pubblicata sul mensile Musica Jazz (marzo 2018).
Tra i numerosi album pubblicati recentemente abbiamo fatto un prima selezione . Di seguito segnaliamo alcuni materiali di Alfa Music, ECM, Auand, Jando Music/Via Veneto e altri ancora, tra questi Uneven di Stefania TALLINI TRIO; Big Vicious di Avishai Cohen; Angular Blues di Wolfgang Muthspiel; In the Eyes of the Whale di Michelangelo Scandroglio;Love in Translation di Rosario Giuliani; Woland di Massimo Barbiero;I Can See Home From Here di Luca Alemanno; Precious di Chiara Pancaldi; Yesun di Roberto Fonseca.
La manifestazione itinerante Crossroads 2020 verrà inaugurata Venerdì 28 febbraio al Teatro De André di Casalgrande (Re) da Mauro Ottolini e Fabrizio Bosso e terminerà Martedì 9 giugno 2020 a Bagnacavallo (Ra) con REINIER BAAS & BEN VAN GELDER . L’artista più atteso è PAT METHENY (9 maggio, Ravenna). Tra gli appuntamenti Latin spiccano i pianisti cubani Marialy Pacheco, Aruan Ortiz e Roberto Fonseca e il chitarrista carioca Joao Bosco.
Il sassofonista terracinese (di Terracina) ROSARIO GIULIANI ha pubblicato un album eccellente, perfetto, come perfetto è il quartetto con cui ha registrato «LOVE IN TRANSLATION» per l’etichetta Jando Music/Via Veneto Jazz. Disco da 30 e lode. Bravo!!!
“Know What I Mean?”, registrato a New York nel 1961 e pubblicato nel 1962, se all’epoca era stato un po’ sottovalutato, ora ritorna sul mercato sotto nuova veste. Infatti in quella prima edizione in copertina campeggiava il nome di “Cannonball Adderley” e in caratteri minuscoli Bill Evans. Non c’erano dunque indicazioni di pensare a una condivisione alla pari del quartetto e di quel progetto.
Ascoltando questo disco è proprio il caso di dire che funky e soul jazz sono ancora in grado di produrre delle piccole magie sonore. E fin dalle primissime battute di Move On Up, la traccia …
Lunedì 9 dicembre 2019, ore 18, Oratorio di San Rocco , Via Monaldo Calari, 4/2, BOLOGNA presentazione ufficiale del volume JAZZ BAND di Checco Coniglio (Minerva edizioni, 2019). Alla presenza dell’Autore, tra gli ospiti è previsto un intervento di Pupi Avati e al termine dell’incontro una breve esibizione della Doctor Dixie Jazz Band.
A proposito di jazz trio di elevatissimo profilo e con spirito cooperativo, democratico e condiviso sul palco tra colleghi, mi permetto segnalarvi il favoloso album doppio intitolato “TRILOGY 2” di Chick COREA-Christian McBRIDE-Brian BLADE (Concord Jazz, distr. Egea Music).
Come da previsione degli organizzatori, il Teatro EuropAuditorium ha registrato il tutto esaurito per il concerto di Pat Metheny in trio. E non poteva andare in altro modo per il fenomenale maestro statunitense della sei corde, uno dei più influenti chitarristi degli ultimi decenni con legioni di fan in tutto il Pianeta. E il “fan club metheniano” emiliano-romagnolo si era già mosso da tempo per assicurarsi la possibilità di applaudire le genialità del loro beniamino ospite del concerto clou e conclusivo del Bologna Jazz Festival 2019.
Capita spesso al termine di un concerto di fare una faticaccia enorme per dare un nome a musiche e progetti di molti jazzisti. Non è stato così ascoltando al Torrione di Ferrara (6 novembre 2019) la “prima” di sei date del tour di The Revolutionary Brotherhood, il progetto del quintetto co-diretto da Fabrizio Bosso e Giovanni Guidi e completato da Francesco Bearzatti, Eric Wheeler e Joe Dyson.
Nella notte di Halloween, per dare un tocco diverso alla festa, abbiamo assistito al trionfale concerto di Dianne Reeves al Teatro Duse del capoluogo emiliano per la rassegna Bologna Jazz Festival in corso da una settimana e che terminerà il 26 novembre con Pat Metheny. La cantante afroamericana, nata a Detroit, si è confermata una delle migliori vocalist in circolazione sui grandi palcoscenici mondiali, abilissima con lo scat, grandissima interprete della jazz song americana, raffinata, elegante e swingante come pochi.
La presenza dello storico pianista Barry Harris (90 primavere!) alla Cantina Bentivoglio nel corso del Bologna Jazz Festival è ormai una tradizione. Venerdì 1 Novembre, ore 21.30 il concerto. Ma dal 30 dal 30 ottobre al 3 novembre si terrà la sua Masterclass. Punto di riferimento obbligato per musicisti consapevoli di trovarsi di fronte a uno dei docenti più ambiti a livello internazionale.
Siamo alle ultime battute della rassegna La Vena in Jazz, che terminerà il 28 agosto 2019. Intanto per una notte, il 7 agosto, e prima della pausa ferragostana, la rassegna imolese ha spalancato le porte alla musica del diavolo. Infatti sul blues – il linguaggio più profondo delle musiche afroamericane – e su altre espressioni profane della black music è ruotata la ricchissima performance del trio Pippo Guarnera (organo Hammond c3), Youssef Ait Bouazza (drums) e Aldo Betto (guitar) nella piacevolissima cornice del giardino-parco del Caffè della Rocca con l’incomparabile fascino laterale della Rocca Sforzesca di Imola.
Con il bellissimo album “Antidote” (Universal) Chick Corea torna alla sue radici latine, in un ideale seguito (aggiornato) dei suoi celeberrimi album di quarant’anni fa: “My Spanish Heart” e “Touchstone”, dai quali riprende alcuni temi (primo fra tutti Armando’s Rhumba”, qui trasformato in un travolgente brano in stile merengue). Antidote è un cd quasi esclusivamente acustico, in cui la ‘Spanish Heart Band’ spazia fra tutti i generi latino/contemporanei, dal flamenco alla musica cubana, dal Venezuela a Panama al Latin jazz fino al Brasile con la bossa nova Desafinado.
Bologna Jazz Festival 2019, tra ottobre e novembre, questi i protagonisti dei concerti nei teatri in abbonamento: Pat Metheny, Dianne Reeves, Cross Currents (tradotto:Dave Holland, Zakir Hussain e Chris Potter), Fred Hersch e Hermeto Pascoal.
Ritorna il Porretta Soul Festival, dal 18 al 21 luglio, appuntamento internazionale con la black music in Emilia-Romagna con oltre 200 artisti: tra gli altri Scott Sharrard, Don Bryant, Jerry Jones, Chilly Bill Rankin, Wee Willie Walker, volto del festival, ma novità assoluta la presenza dell’artista africano J.P.Bimeni.
Match Ball ricorda una pagina del grande trombettista jazz afroamericano Clifford Brown pubblicando un Lp e Cd con il titolo JAZZ IMMORTAL (distribuito in Italia da Egea Music). L’album postumo “Jazz Immortal” (Pacific Jazz Records PJ-3), riunisce le uniche sessioni del leggendario trombettista con il sassofonista Zoot Sims. Correva l’anno 1954.
Un esordio a suon di chitarra e sax per la 46a edizione di Ravenna Jazz che alza il sipario venerdì 3 maggio: alle ore 21:30 al Bronson di Madonna dell’Albero (Ravenna) concerto in solo di Marc Ribot, guru della scena alternativa downtown di New York e artista dalle frequentazioni altolocate (Elvis Costello, Tom Waits…). In partenza anche i concerti Aperitif alle ore 18:30 e a ingresso gratuito: il primo sarà al MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna con un solo del sassofonista Fabio Petretti.