Mostra tutti: Stati Uniti
Diciamolo subito: il programma del Bologna Jazz Festival ha riservato un po’ di spazio alle sonorità latin e al jazz en clave, ma soprattutto periferico e non perchè il concerto di Horacio El Negro si è tenuto a Budrio, in provincia. Qualcuno certamente dissentirà richiamando in causa la presenza di una sezione latin nella Chick Corea-Steve Gadd Band, ma su questo potremmo aprire una lunga parentesi perchè è un’altra storia.
Un graditissimo ritorno quello del quartetto di Ambrose Akinmusire al Torrione (Jazz Club Ferrara). Sabato 21 ottobre (ore 21:30) il carismatico trombettista californiano presenterà i brani che costituiscono il nuovo doppio album registrato dal vivo al leggendario Village Vanguard di New York. Al suo fianco troviamo Sam Harris (pianoforte), Harish Raghavan (contrabbasso) e Justin Brown (batteria).
-20 giorni, e Bologna sarà invasa da jazz & sonorità affini sino al 19 novembre 2017. Un cartellone, fin troppo abbondante per essere gustato interamente, che inizierà a srotolarsi dal 26 ottobre. Nella Cappella Farnese (Palazzo D’Accursio, Bologna) questa mattina è stato presentato il Bologna Jazz Festival. Tra i vari interventi, quelli del presidente Federico Mutti e del direttore artistico Francesco Bettini. In sintesi, la grande storia del jazz andrà a braccetto con le più innovative tendenze sonore: il BFJ parlerà sia ai jazzofili, più o meno incalliti, che al pubblico più giovane e curioso di vedere la musica improvvisata alle prese con i suoni della nostra contemporaneità, dall’elettronica all’hip hop, passando per jazz rock, e sfiorando anche il latin.
Venti anni di Padova Jazz Festival: a festeggiarli arriveranno, tra gli altri, Pat Metheny, Sergio Cammariere, Eric Reed e Mike Applebaum. In scena dal 7 al 14 ottobre, la ventesima edizione della kermesse padovana occuperà le più prestigiose sedi musicali cittadine, il Teatro Verdi e la Sala dei Giganti, che ospiteranno i concerti principali del programma.
Il conguero che ha suonato con i più importanti maestri della storia del jazz è tornato a Bologna presentandosi con una formazione italiana, ma di livello. E’ Ray Mantilla, newyorkese ma di origini peruviane-portoricane, e forse anche italiane. Si è esibito venerdì 8 settembre nell’ambito di To Be Jazz Bologna, organizzato da La Torinese.
La XXV edizione del Festival Fano Jazz si svolgerà dal 22 al 30 luglio con Michael Nyman, John Scofield, Trilok Gurtu/Paolo Fresu/Omar Sosa, Jacob Collier, Bokantè, Tigran Hamasyan, Chano Dominguez, Giovanni Guidi e tanti altri artisti. La rassegna avrà un anteprima il 14 luglio a Gradara (PU) con il quartetto del formidabile trombettista Fabrizio Bosso.
SOUL CITY è in libreria. Il bellissimo volume di Edoardo Fassio (Volo Libero edizioni) è un meritato omaggio alla meravigliosa storia del Porretta Soul Festival, un evento unico nato dall’amore incontenibile per la black music di Graziano Uliani, che da trent’anni dirige questo meeting di livello mondiale. La prefazione del volume è di Renzo Arbore.
Il jazz raddoppia per l’appuntamento di mercoledì 31 maggio al Teatro Asioli di Correggio (RE) col festival itinerante Crossroads. In apertura si ascolterà il trio del trombonista Filippo Vignato, vincitore del più recente Top Jazz come nuovo talento del jazz italiano, con Yannick Lestra (piano elettrico) e Attila Gyarfas (batteria, elettronica). Il secondo set avrà per protagonista un musicista di fama: il batterista Roberto Gatto in compagnia di giovani talenti del jazz nazionale, col suo New Quartet: Alessandro Presti (tromba), Alessandro Lanzoni (pianoforte) e Matteo Bortone (contrabbasso).
Mickey Roker, una leggenda del batterismo jazz afroamericano è scomparso il 22 maggio all’età di 84 anni. Era nato a Miami nel 1932 in una famiglia poverissima, e senza aver conosciuto il padre, a soli 10 anni, alla morte della madre, si trasferisce dalla nonna a Philadelphia. Qui lo zio Walter gli regala una batteria e lo introduce nell’ambiente jazz. Ha regalato ritmo e swing ai grandi del jazz come Dizzy Gillespie, Sonny Rollins, Ella Fitzgerald, Milt Jackson, solo per citarne alcuni.
La musica di Carla Bley, pianista, direttrice d’orchestra e, cosa che più ha caratterizzato la sua carriera, ispirata compositrice e arrangiatrice, costituisce una tappa fondamentale del jazz del secondo Novecento. Domenica 28 maggio, ore 21 sarà al Teatro Asioli di Correggio (RE), in occasione di un nuovo concerto di Crossroads, festival che termina l’1 giugno. La Bley si presenterà con il suo progetto “Trios”, affiancata da due suoi storici collaboratori, a loro volta figure carismatiche della musica improvvisata: Andy Sheppard al sax tenore e soprano e Steve Swallow al basso.
Soul, gospel, jazz, r&b, funky, James Brown, Aretha Franklin, Nina Simone, Michael Jackson, questo in sintesi la bellissima performance dell’11 maggio del duo afroamericano formato dalla vocalist- pianista Avery*Sunshine e dal chitarrista Dana Johnson (al suo fianco anche nella vita). Davvero un concerto di black american music di primissimo ordine che il pubblico del Mama’s Club di Ravenna ha lungamente applaudito e apprezzato.
Sabato 13 maggio ore 21 l’edizione 2017 del festival Ravenna Jazz entrerà per l’ultima volta al Teatro Alighieri, con la ribollente musica di uno storico esponente della fusion jazz-rock: il batterista Billy Cobham, della cui band faranno parte Carl Orr (chitarra), Christian Gálvez (basso elettrico), Steve Hamilton e Camelia Ben Naceur (tastiere). In attesa Sabato 13 maggio, ore 2 1,l’edizione 2017 del festival Ravenna Jazz entrerà per l’ultima volta al Teatro Alighieri, con la ribollente musica di uno storico esponente della fusion jazz-rock: il batterista Billy Cobham, della cui band faranno parte Carl Orr (chitarra), Christian Gálvez (basso elettrico), Steve Hamilton e Camelia Ben Naceur (tastiere). In attesa del concerto ad alto tasso voltaico di Cobham, il pomeriggio proporrà un concerto Aperitif con il chitarrista Antonio Stragapede: il suo solo “L’Onda, storie italiane di uomini e chitarre” inizierà alle ore 18:30 (Al Cairoli, ingresso gratuito).
Nella voce afro-americana di Avery*Sunshine sono racchiuse tutte le delizie della black music, dal soul al jazz e l’R&B. Sarà lei, impegnata anche al pianoforte e le tastiere, la protagonista della serata di giovedì 11 maggio per Ravenna Jazz al Mama’s Club in duo col chitarrista Dana Johnson (inizio alle ore 21:30). Aperitif del pomeriggio: il sassofonista Alessandro Scala renderà omaggio al repertorio e lo stile di Dexter Gordon (ore 18:30, Due Dame).
Una performance pazzesca di Pat Metheny in 4et al Ravenna Jazz 2017 e forse uno dei concerti più importanti di questa longeva rassegna che è giunta alla sua 44^edizione. Antonio Sanchez, monumentale batterista, ha dominato la scena per i primi venti minuti poi il bandleader ha preso in mano la situation da grande timoniere, lasciando democraticamente spazio ai partners e duettando con loro. Notevoli anche il pianista Gwilym Simcock e la contrabbassista Linda Oh, apparentemente defilati ma fondamentali in questa sezione ritmica di prima grandezza, architrave su cui Pat costruisce il suo complesso edificio sonoro.
Atteso da mesi, tanto da essere ormai tutto esaurito (ma alcuni biglietti saranno comunque messi in vendita la sera stessa dello spettacolo) il concerto del chitarrista Pat Metheny è senza dubbio l’appuntamento più prestigioso dell’edizione …
Il primo weekend dell’edizione 2017 del festival Ravenna Jazz si apre coi suoni a cavallo fra tradizione mediorientale e modernità statunitense del quartetto Istanbul Sessions, guidato dal sassofonista Ilhan Ersahin. Assieme a lui, per il …
Un vero trionfo, sorprendente (per chi non li avesse mai visti) il concerto dei giovanissimi statunitensi SNARKY PUPPY, una azzeccatissima collaborazione Crossroads-Paradiso Jazz. Estragon sold out, entusiasmo del pubblico da spettacolo rock. Un band che si merita tutti i tre Grammy Award vinti, una formazione che si esprime a livelli altissimi soprattutto nel funky jazz, una sezione fiati a dir poco strepitosa che già lascia il segno nello storia del jazz rock alle cui spalle si scorgono diversi riferimenti. Ma questo è un altro discorso.
Mercoledì 26 aprile,ore 21, Crossroads torna alla Casa della Musica di Parma per l’esibizione di un altro grande trombettista. Protagonista sarà infatti Tom Harrell, solista nel cui stile la forza espressiva del bop e un toccante senso lirico si intrecciano con rara intensità. La sua ritmica è una squadra ormai affiatata da una lunga esperienza in comune: Danny Grissett al pianoforte, Ugonna Okegwo al contrabbasso e Adam Cruz alla batteria.
Lunedì 24 aprile, ore 21.30, l’ultimo main concert firmato Ferrara in Jazz 2016/17 è con l’intenso melodismo e la raffinatezza dell’Aaron Parks Trio. Il giovane pianista di Seattle approda al Torrione di Ferrara per presentare “Find The Way”, secondo album edito da ECM per il quale si è avvalso di due prodigiosi compagni di viaggio come Ben Street al contrabbasso e Billy Hart alla batteria.
La ventiduesima edizione di New Conversations – Vicenza Jazz sarà un viaggio lungo la grande strada maestra della musica improvvisata, percorrendo la quale il programma del festival saprà muoversi con estrema agilità. In scena dal 12 al 21 maggio, sotto la bandiera del titolo “To Be or Not To Play”, che strizza l’occhio all’autobiografia di Dizzy Gillespie e all’eredità storica del bop, Vicenza Jazz 2017 saprà raccontarla attraverso i suoi grandi protagonisti odierni, ispirandosi a una sorta di veracità estetico-filosofica.
Si svolgerà alla Tenda, con il trio di Leyla McCalla (cantante e violoncellista, oltre che suonatrice di banjo), la seconda tappa a Modena dell’edizione 2017 del festival itinerante Crossroads. Il concerto, in programma giovedì 6 aprile (ore 21:30), porterà nel cuore dell’Emilia il melange sonoro di quel crocevia di stili musicali che è New Orleans. Canzoni impregnate di umori e colori, la cui peculiarità è ben raffigurata dall’organico strumentale: assieme alla McCalla ci saranno Free Feral (violino, voce) e Daniel Tremblay (chitarra, banjo, percussioni, voce).
Il concerto di lunedì 3 aprile, ore 22, Sala Paradiso di San Lazzaro di Savena (BO) segna l’inizio della collaborazione tra il festival itinerante Crossroads e la rassegna Paradiso Jazz. Protagonista della serata sarà la Sun Ra Arkestra, una delle formazioni più pittoresche della storia del jazz che prosegue l’attività anche dopo la scomparsa del suo carismatico fondatore. L’Arkestra è una sorta di comune jazzistica in cui la musica è fortemente idealizzata e improntata alla massima libertà espressiva.
Sabato 1 aprile, ore 21.30, il Jazz Club Ferrara, in collaborazione con Crossoroads Jazz e altro in Emilia-Romagna, presenta il trio del grande jazzista chicagoano STEVE COLEMAN “REFLEX”. Quindi sul palcoscenico del Torrione avremo Steve Coleman, sax alto; Anthony Tidd, basso elettrico; Sean Rickman, batteria. Uno degli appuntamenti più attesi sia per la rassegna Ferrara in Jazz che per Crossroads 2017.
Il concerto Crossroads di Castelfranco Emilia con REGINA CARTER, la numero uno del violino jazz, è da incorniciare e da appendere nel foyer del Teatro Dadà assieme ai poster che ricordano gli spettacoli teatrali più importanti presentati su questo palcoscenico. Infatti il progetto dedicato a Ella Fitzgerald e la performance del quartetto della Carter sono stati 90 minuti di swing che non si sentiva da tempo da queste parti, suonato con un’eleganza cristallina e con una padronanza tecnica che solo la talentuosa Regina è in grado di esprimere.
Per la prima volta in diciotto edizioni Crossroads, organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, farà tappa a Castelfranco Emilia (MO) al Teatro Dadà, martedì 28 marzo ore 21:15: Regina Carter, virtuosa del violino jazz, in un programma dedicato a Ella Fitzgerald. Il trio che accompagnerà Regina è formato da Marvin Sewell (chitarre), Reggie Washington (contrabbasso) e Alvester Garnett (batteria).