Pat Metheny sarà la principale star del Bologna Jazz Festival 2024, che annovera in questa edizione nei grandi teatri cittadini altri protagonisti di massimo rilievo come Mulatu Astatke, Cécile McLorin Salvant e McCoy Legends. Ma nei jazz club ci sarà una programmazione che, a nostro avviso, restituirà un’immagine più significativa, variegata e completa dei del jazz multicolore oggi.
continua...... »CUBA Vs USA/ La spina nel fianco degli Stati Uniti è ancora Cuba stando alle nuove misure restrittive sui voli charter tra USA (soprattutto da Miami) e l’arcipelago cubano. Voli che tra l’altro utilizzano soltanto i cubano-statunintensi che vanno a visitare parenti o cubani emigrati che rientrano periodicamente nella proria terra per portare naturalmente aiuti ai famigliari in Cuba.
“Know What I Mean?”, registrato a New York nel 1961 e pubblicato nel 1962, se all’epoca era stato un po’ sottovalutato, ora ritorna sul mercato sotto nuova veste. Infatti in quella prima edizione in copertina campeggiava il nome di “Cannonball Adderley” e in caratteri minuscoli Bill Evans. Non c’erano dunque indicazioni di pensare a una condivisione alla pari del quartetto e di quel progetto.
Crossroads 2020 raggiunge la ventunesima edizione, in una versione molto ampia sia per la durata (i concerti si svolgeranno dal 28 febbraio al 9 giugno), che nella diffusione sul territorio ( in oltre venti comuni di tutta l’Emilia-Romagna), ma anche nei contenuti: oltre 500 artisti, 70 concerti. Il concerto più atteso sarà quello di Pat Metheny al Teatro Alighieri di Ravenna, il 9 maggio 2020.
Solitamente queste operazioni di marketing musicale dei “il meglio di…” con copertine esotiche, vengono snobbate dai cultori e anche da incalliti fan. Questo cofanetto di 3 CD( New Continent, distr. Egea Music) raccoglie invece e …
Ascoltando questo disco è proprio il caso di dire che funky e soul jazz sono ancora in grado di produrre delle piccole magie sonore. E fin dalle primissime battute di Move On Up, la traccia …
I critici della rivista statunitense JAZZ TIMES hanno scelto i 50 migliori album del 2019 (40 dei nuovi e 10 ristampe storiche). I grandi vincitori delle due rispettive categorie sono: 1. Branford Marsalis Quartet The Secret Between the Shadow and the Soul (OKeh); e per RISTAMPE STORICHE. 1. John Coltrane Blue World (Impulse!).
Leonardo Padura Fuentes al Festival Internacional del Nuevo Cine Latinoamericano in corso all’Avana sino al 15 dicembre 2019. Infatti una storia sul più importante scrittore cubano è stata presentata nel documentario “Leonardo Padura: una historia escuálida y conmovedora” diretto dalla giovane regista Náyare Menoyo.
Nell’ottobre del 1965 in un appartamento di Buenos Aires andarono in scena quattro conferenze di Jorge Luis Borges sul tango rioplatense. Soltanto nel 2002 quel documento registrato su cassette capitò tra le mani dello scrittore Bernardo Axtaga. E dopo un lungo periplo di verifiche per stabilirne l’autenticità, la vedova di Borges, Maria Kodama, nel 2016 ha autorizzato la pubblicazione. Recentemente, Adelphi edizioni ha mandato in stampa IL TANGO, edizione italiana curata da Tommaso Scarano.
Tra gli affreschi del prestigioso e raffinatissimo Oratorio San Rocco di Bologna, lunedì 9 dicembre 2019, si è svolta la partecipatissima presentazione del volume JAZZ BAND – Diario di un musicista sulle note della Doctor Dixie scritto dal trombonista bolognese Checco Coniglio.
Chi scrive confessa di aver scoperto solo ora il Lago di Endine ( provincia di Bergamo) dalle note di copertina de “L’Albero delle fate”, che è il titolo del nuovo, e bellissimo, album del Giovanni Falzone Open Quartet.
Lunedì 9 dicembre 2019, ore 18, Oratorio di San Rocco , Via Monaldo Calari, 4/2, BOLOGNA presentazione ufficiale del volume JAZZ BAND di Checco Coniglio (Minerva edizioni, 2019). Alla presenza dell’Autore, tra gli ospiti è previsto un intervento di Pupi Avati e al termine dell’incontro una breve esibizione della Doctor Dixie Jazz Band.
A proposito di jazz trio di elevatissimo profilo e con spirito cooperativo, democratico e condiviso sul palco tra colleghi, mi permetto segnalarvi il favoloso album doppio intitolato “TRILOGY 2” di Chick COREA-Christian McBRIDE-Brian BLADE (Concord Jazz, distr. Egea Music).
Come da previsione degli organizzatori, il Teatro EuropAuditorium ha registrato il tutto esaurito per il concerto di Pat Metheny in trio. E non poteva andare in altro modo per il fenomenale maestro statunitense della sei corde, uno dei più influenti chitarristi degli ultimi decenni con legioni di fan in tutto il Pianeta. E il “fan club metheniano” emiliano-romagnolo si era già mosso da tempo per assicurarsi la possibilità di applaudire le genialità del loro beniamino ospite del concerto clou e conclusivo del Bologna Jazz Festival 2019.
IL MONDO DEI SUONI DI HERMETO PASCOAL & GRUPO nel concerto di venerdì 15 novembre 2019 per il Bologna Jazz Festival. Una bellissima e allegra serata di musica senza confini, diciamo, impropriamente di brasilian jazz abbastanza eccentrico, ma si sapeva benissimo che quanto propone l’acclamatissimo Hermeto è qualcosa che va molto oltre il jazz samba.
Il poderoso pianista dominicano ha pubblicato nei mesi scorsi uno dei più bei dischi della sua brillante carriera,«Essence», alla testa di una big band zeppa di grossi nomi e di giovani dal talento assicurato. Ne parliamo proprio con lui. Intervista di GIAN FRANCO GRILLI pubblicata su Musica Jazz, settembre 2019. Ecco il testo completo.
Prendo spunto dall’articolo di Giuseppe Videtti (Mara Bethânia, magnifica stalker di cui non ti liberi, Il Venerdì 15 novembre 2019) per segnalare che a distanza di 16 anni dall’edizione pubblicata da Feltrinelli (era il 2003), l’attentissima editrice SUR (www.edizionisur.it) ha deciso di ripubblicare una edizione Aggiornata di “VERITÁ TROPICALE -Musica e rivoluzione nel mio Brasile» di CAETANO VELOSO.
Il batterista cubano HORACIO «El Negro» HERNANDEZ non necessita di presentazioni presso il pubblico dei latinjazzofili (ma anche del pop-rock jazz), e tanto meno ai frequentatori del Torrione di Ferrara dove, con il quartetto ITALUBA, …
Sabato 9 novembre 2019 è scomparsa prematuramente la cantante cubana Mayra Caridad Valdés, che era nata il 20 aprile 1956. Figlia e sorella d’arte: infatti il padre era il celebre Bebo (pianista), la madre Pilar (un insegnante di canto) e il fratello, il gigante del pianismo jazz afrocubano e fondatore del mitico gruppo Irakere.
Capita spesso al termine di un concerto di fare una faticaccia enorme per dare un nome a musiche e progetti di molti jazzisti. Non è stato così ascoltando al Torrione di Ferrara (6 novembre 2019) la “prima” di sei date del tour di The Revolutionary Brotherhood, il progetto del quintetto co-diretto da Fabrizio Bosso e Giovanni Guidi e completato da Francesco Bearzatti, Eric Wheeler e Joe Dyson.
BOLOGNA IN JAZZ. Stefano Bollani e Chucho Valdés e non viceversa, e così è stato l’1 Novembre. Infatti è stato il grande maestro cubano ad entrare in scena per poi “ospitare” il superallievo Bollani al Teatro EuropAuditorium di Bologna. E se è vero, come è vero, che la forma veicola la sostanza…beh, un piccolo inciampo c’è stato, e poteva essere evitato per rispetto e delicatezza al padre del jazz cubano, pianista di valore mondiale, e anche in considerazione del fatto che si è trattato della sua prima volta a Bologna in settant’anni di carriera musicale.
Nella notte di Halloween, per dare un tocco diverso alla festa, abbiamo assistito al trionfale concerto di Dianne Reeves al Teatro Duse del capoluogo emiliano per la rassegna Bologna Jazz Festival in corso da una settimana e che terminerà il 26 novembre con Pat Metheny. La cantante afroamericana, nata a Detroit, si è confermata una delle migliori vocalist in circolazione sui grandi palcoscenici mondiali, abilissima con lo scat, grandissima interprete della jazz song americana, raffinata, elegante e swingante come pochi.
La presenza dello storico pianista Barry Harris (90 primavere!) alla Cantina Bentivoglio nel corso del Bologna Jazz Festival è ormai una tradizione. Venerdì 1 Novembre, ore 21.30 il concerto. Ma dal 30 dal 30 ottobre al 3 novembre si terrà la sua Masterclass. Punto di riferimento obbligato per musicisti consapevoli di trovarsi di fronte a uno dei docenti più ambiti a livello internazionale.
Il poliedrico cantante e bluesman bolognese parla della sua fortunata carriera, del suo ultimo album (Ho visto cose che…) e di Bologna che lo ha premiato come jazzman. Nell’intervista pubblicata su Musica Jazz online scoprirete che Andrea Mingardi iniziò la carriera artistica come batterista-cantante di rock’n ‘roll, poi di jazz, la musica che ha ascoltato e studiato con passione sconfinata fin da bambino e che offrì una bella sponda solidale a jazzisti di fama mondiale come il sassofonista argentino Gato Barbieri e il pianista canadese Paul Bley.
Bologna e il Jazz/ Venerdì 11 ottobre 2019. Si è tenuta a Bologna, nella Sala Tassinari, l’esauriente conferenza stampa del BOLOGNA JAZZ FESTIVAL 2019 coordinata dal presidente Federico Mutti alla presenza di amministratori locali (Comune di Bologna e Regione Emilia Romagna) e dei partners/sponsor della manifestazione.
I lunedì del Jazz Club Ferrara sono ripartiti davvero alla grande con il favoloso quartetto del sassofonista portoricano Miguel Zenón giunto al Torrione (oramai Miguel è di casa nella città estense!) per presentare il nuovo album ‘Sonero: The Music Of Ismael Rivera’.