Pat Metheny sarà la principale star del Bologna Jazz Festival 2024, che annovera in questa edizione nei grandi teatri cittadini altri protagonisti di massimo rilievo come Mulatu Astatke, Cécile McLorin Salvant e McCoy Legends. Ma nei jazz club ci sarà una programmazione che, a nostro avviso, restituirà un’immagine più significativa, variegata e completa dei del jazz multicolore oggi.
continua...... »CATASTROFE SOCIO-ECONOMICA SPAVENTOSA, generalizzata, ed entro la fine 2019, secondo stime autorevoli, il livello di povertà raggiungerà il 39%. A Buenos Aires non si contano più le proteste dei ceti più deboli (ma la crisi coinvolge anche la classe media) e aumentano bambini e anziani per le strade in cerca di cibo. Una situazione davvero preoccupante e stanno tornando per strada le “pentole popolari” per sfamare i poveri.
I lunedì del Jazz Club Ferrara ripartono in grande stile. La formula è quella vincente: happy hour + live music + jam session e ad inaugurarla, lunedì 7 ottobre, spetta al quartetto del sassofonista portoricano Miguel Zenón con ‘Sonero: The Music Of Ismael Rivera’, progetto dedicato al leggendario “Sonero Mayor” di Puerto Rico. Spazio inoltre all’arte contemporanea con il vernissage della collettiva Segnosonico.
Diciamolo subito: nel favoloso Bologna Jazz Festival 2019 (25 ottobre-26 novembre) spiccano nel cast artistico le presenze di Pat Metheny (che chiuderà il festival) e del disegnatore Altan, che firma l’immagine della rassegna emiliano romagnola. Tra i protagonisti di questa estesa programmazione (da Bologna a Forlì) anche star del Jazz latino & dintorni, come il brasiliano Hermeto Pascoal, i cubani del gruppo di Horacio El Negro Hernandez, Chucho Valdés (prodotto da teatro EuropAuditorium) e Eddie Gomez.
Padova Jazz Festival piano edition. La ventiduesima edizione della kermesse padovana (25 ottobre/23 novembre 2019) punta decisamente sui pianisti, convocando un cast in cui brillano i pianoforti di Raphael Gualazzi, Monty Alexander, Kenny Barron, Vijay Iyer, …
Enrico Rava, Dave Douglas & Uri Caine, Chris Potter, The Bad Plus: il Jazz Club Ferrara svela la prima cinquina dei big che animeranno la ventunesima edizione di Ferrara in Jazz. Si parte venerdì 4 ottobre (con Jakob Bro) per poi proseguire fino a maggio 2020.
AMERICA LATINA a Ferrara per la tredicesima edizione del festival INTERNAZIONALE: 4 al 6 ottobre 2019. Si parlerà di Amazzonia, Brasile, Bolsonaro, Venezuela, Cuba e Nicaragua.
Immagini & Suoni del Mondo. Festival del Film Etnomusicale. CINEMA SPAZIO UNO (Via del Sole, 10 a Firenze) 25 – 29 Settembre 2019. E’ il bellissimo festival, diretto dall’etnomusicologo Leonardo D’Amico, che giunge alla dodicesima edizione e come sempre propone il meglio della produzione documentaristica su culture e musiche del mondo. Jazz, blues, son cubano, tango, cumbia, salsa e altre sonorità del mondo. Tra i documentari latin segnaliamo Eliades Ochoa, Astor Piazzolla, Ruben Blades e uno sul Cile . Per il jazz-blues, MILES DAVIS e I Am The Blues.
WOODSTOCK 50 anni fa. Era lunedì mattina del 18 agosto del 1969 quando Jimi Hendrix salì sul palco per “spegnere le luci” dell’incredibile e leggendario festival di Woodstock dove tra i tanti artisti arrivò anche …
Siamo alle ultime battute della rassegna La Vena in Jazz, che terminerà il 28 agosto 2019. Intanto per una notte, il 7 agosto, e prima della pausa ferragostana, la rassegna imolese ha spalancato le porte alla musica del diavolo. Infatti sul blues – il linguaggio più profondo delle musiche afroamericane – e su altre espressioni profane della black music è ruotata la ricchissima performance del trio Pippo Guarnera (organo Hammond c3), Youssef Ait Bouazza (drums) e Aldo Betto (guitar) nella piacevolissima cornice del giardino-parco del Caffè della Rocca con l’incomparabile fascino laterale della Rocca Sforzesca di Imola.
Con il bellissimo album “Antidote” (Universal) Chick Corea torna alla sue radici latine, in un ideale seguito (aggiornato) dei suoi celeberrimi album di quarant’anni fa: “My Spanish Heart” e “Touchstone”, dai quali riprende alcuni temi (primo fra tutti Armando’s Rhumba”, qui trasformato in un travolgente brano in stile merengue). Antidote è un cd quasi esclusivamente acustico, in cui la ‘Spanish Heart Band’ spazia fra tutti i generi latino/contemporanei, dal flamenco alla musica cubana, dal Venezuela a Panama al Latin jazz fino al Brasile con la bossa nova Desafinado.
Armonico e Chan Chan, sono i gioielli dell’intramontabile (nonostante la sua scomparsa nel 2003) Compay Segundo, uno dei protagonisti del Buena Vista Social Club. Ora l’armonico (una chitarra settecorde inventata da Compay) è nelle mani di Felix Martínez, chitarrista del Grupo Compay Segundo che sarà in Italia per concerti dal 24 luglio al 3 agosto 2019. L’abbiamo raggiunto per farci raccontare l’eredità ricevuta direttamente dalle mani di Francisco Repilado, in arte Compay Segundo, autore di Chan Chan, per tanti il nuovo inno della musica popolare cubana.
Bologna Jazz Festival 2019, tra ottobre e novembre, questi i protagonisti dei concerti nei teatri in abbonamento: Pat Metheny, Dianne Reeves, Cross Currents (tradotto:Dave Holland, Zakir Hussain e Chris Potter), Fred Hersch e Hermeto Pascoal.
La musica piange la perdita di uno dei suoi protagonisti degli ultimi sessant’anni. E’ morto il chitarrista-cantante dalla voce morbida- uno dei padri della bossa nova: João Gilberto. Aveva 88 anni. Assieme al geniale pianista-compositore Tom Jobim e al poeta Vinicius de Moraes, Gilberto contribuì a cambiare il corso della storia della musica popolare brasiliana, alla nascita della bossa nova e del jazz samba.
Un grande illustratore per il Bologna Jazz Festival 2019: ALTAN. Non un musicista ma un grande disegnatore, per iniziare. Altan ha realizzato una serie di disegni per l’immagine del BJF 2019 per invadere Bologna con le sue creature appositamente ideate. Il BJF è riuscito a coinvolgere il celeberrimo Altan con il fondamentale apporto dell’Associazione Hamelin e BilBOlbul Festival internazionale di fumetto.
Ritorna il Porretta Soul Festival, dal 18 al 21 luglio, appuntamento internazionale con la black music in Emilia-Romagna con oltre 200 artisti: tra gli altri Scott Sharrard, Don Bryant, Jerry Jones, Chilly Bill Rankin, Wee Willie Walker, volto del festival, ma novità assoluta la presenza dell’artista africano J.P.Bimeni.
La marchigiana etichetta NOTAMI JAZZ ha pubblicato un disco davvero molto originale che raccoglie improvvisazioni del duo Angelo Comisso (piano, effetti elettronica) e Alfredo Laviano (batteria e percussioni). Tuk Music è uscito con il magnifico GAROFANI ROSSI di Daniele Di Bonaventura Band’Union.
24 GIUGNO tango jazz a UDINE. Sarà una marching band in centro a Udine ad aprire il 24 giugno 2019 alle 17.30 “More Than Jazz” (una cinquegiorni di musica: 24-28 giugno) con il “patrocinio” dell’ Ecm – una delle etichette discografiche più prestigiose a livello mondiale di musica jazz e improvvisata. Ecm ha scelto Udine, come prima città al mondo, per festeggiare i suoi 50 anni di attività.
LA VENA DEL JAZZ 2019. Il terzo appuntamento della rassegna jazzistica imolese, organizzata dal Combo Jazz Imola (Fabio Ravaglia & soci) al Caffé della Rocca, ha messo in vetrina (per la verità un tantino oscura per dilettanti fotografi come noi!) il talentuoso trio emiliano Gajè Gipsy Swing in cui spicca il virtuosismo della violinista Elena Mirandola.
Match Ball ricorda una pagina del grande trombettista jazz afroamericano Clifford Brown pubblicando un Lp e Cd con il titolo JAZZ IMMORTAL (distribuito in Italia da Egea Music). L’album postumo “Jazz Immortal” (Pacific Jazz Records PJ-3), riunisce le uniche sessioni del leggendario trombettista con il sassofonista Zoot Sims. Correva l’anno 1954.
Nel numero di giugno 2019 di Musica Jazz il bassista Michael Viñas ripercorre la sua lunga carriera nel mondo del latin jazz, della salsa con Rubén Blades (a sinistra nella foto di apertura) e il mitico gruppo Seis del Solar. Tra l’altro Blades ha considerato eccellente l’intervista sul prestigioso mensile italiano e l’ha postato sulla sua pagina ufficiale. Di seguito pubblichiamo una serie di foto di Viñas. Full interview in English.
Il pianista e compositore dominicano Michel Camilo ha voluto festeggiare in grande stile la sua fortunata carriera producendo il suo 25° album come bandleader di una strepitosa big band di 18 musicisti. Con “Essence” (Resilience Music, 2019) sul mercato da ieri, é la terza volta che Michel incide come leader di una big band: le altre due occasioni furono One More (1994) e Caribe (2009), quest’ultimo registrato a Santo Domingo per celebrare un ritorno momentaneo alla sua terra.
CROSSROADS 2019 in tromba dall’inizio alla fine. Infatti il festival è iniziato il 28 febbraio, ma onestamente è partito in Tromba il 2 marzo a Casalgrande con Paolo FRESU e dopo una lunga maratona con alcune delle eccellenze del trombettismo internazionale (Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Fulvio Sigurtà, Joo Kraus, Frederik, Koster, Dino Rubino, Rob Mazurek) si concluderà sempre in Tromba con due appuntamenti del progetto “Trumpet Legacy” alla Casa della Musica di PARMA (Piazzale S.Francesco 1).
Correggio Jazz cala il sipario su Mopti di Don Cherry. Il festival Correggio Jazz – inserito nel cartellone itinerante di Crossroads 2019- si è concluso sabato 1 giugno con un’originale produzione di Correggio Jazz e Crossroads intitolata “Racconti mediterranei – New Edition”. Musiche dell’area del Mediterraneo interpretate in chiave jazzistica dall’On Time Variabile Orchestra diretta da Cristiano Arcelli, big band formata da docenti e allievi del workshop che si tiene durante il festival correggese.
DUALIDAD è il nuovo progetto della jazz vocalist Rossella Cappadone uscito da pochi giorni per i tipi dell’ etichetta viennese Quinton. Conosciuto anche come Rossella Rey, la giovane cantante bolognese è figlia e nipote d’arte: il padre Pino è pianista, il nonno Ciro Scognamiglio, scomparso qualche anno fa, era stato cantante, bassista e un grande appassionato di ritmi latini, di bossa nova, samba jazz … musicalmente onnivoro.
Un THRILLER afrocubanizzato, prima di Duologue, la title track del disco omonimo che ha concluso il magistrale concerto a Correggio del duo Alfredito Rodriguez e Pedrito Martinez. Sono in due ma swingano alla cubana come sei strumentisti, tra tastiere e un ricco set di percussioni afrocubane e altre culture. Ecco la recensione della spettacolare performance all’interno di Crossroads, jazz e altro in Emilia Romagna