Pat Metheny sarà la principale star del Bologna Jazz Festival 2024, che annovera in questa edizione nei grandi teatri cittadini altri protagonisti di massimo rilievo come Mulatu Astatke, Cécile McLorin Salvant e McCoy Legends. Ma nei jazz club ci sarà una programmazione che, a nostro avviso, restituirà un’immagine più significativa, variegata e completa dei del jazz multicolore oggi.
continua...... »Lunedì 7 novembre (ore 21.30), in collaborazione con Bologna Jazz Festival, il Jazz Club Ferrara ospita una tappa del tour mondiale di “Randy in Brasil”, progetto che vede il celebre trombettista statunitense Randy Brecker affiancato dal quartetto carioca Balaio, guidato dal percussionista Marco Bosco e completato da João Mascarenhas al pianoforte e tastiere, Sergio Brandão al basso e Leonardo Susi alla batteria.
TIM E TOM ci accompagnano in un giro di 80 pagine alla scoperta dei grandi maestri della batteria Jazz. Questo simpatico, istruttivo e divertente viaggio (in poltrona) dentro la musica afro-americana è raccolto nel piacevolissimo, illustratissimo libro di Giampaolo Ascolese: Tim e Tom – Viaggio attraverso la musica jazz (Aracne, 8 euro). Bellissime pagine che ripercorrono la storia del jazz regalandoci i profili dei suoi più importanti drummers da Baby Dodds a Ed Blackwell.
Sabato 5 novembre (ore 21.30), nell’ambito di Somethin’Else, il Jazz Club Ferrara proporrà un viaggio nel continente sudamericano che esplora l’anima musicale argentina, attraverso un mosaico di suoni dal sapore latino e dalla venatura jazzistica, presentando “Dèjà Vu” (Borgatti, 2015), nuovo progetto discografico del duo formato dal sassofonista Silvio Zalambani e dal pianista argentino Federico Lechner.
Il Bologna Jazz Festival 2016 si fa letteralmente goloso con i jazz brunch che si terranno alla Cantina Bentivoglio: due appuntamenti domenicali, alle ore 13, per ascoltare musica dal vivo della più squisita fattura. Il primo di questi concerti all’ora di pranzo sarà domenica 6 novembre con il trio del contrabbassista Matteo Bortone.
L’Unipol Auditorium ospita i primi due concerti di punta del cartellone del Bologna Jazz Festival, entrambi nel segno di formazioni all stars. Sabato 5 novembre (alle ore 21:15) si inizia coi Cookers, ovvero la quintessenza della storia dell’hard bop, grazie a un cast musicale che raccoglie alcuni dei più importanti solisti degli ultimi cinquant’anni: Billy Harper (sax tenore), Craig Handy (sax alto), David Weiss (tromba), George Cables (pianoforte), Cecil McBee (contrabbasso) e Billy Hart (batteria).
Il quarto appuntamento realizzato in collaborazione con Bologna Jazz Festival vede esibirsi per la prima volta al Torrione, venerdì 4 novembre (ore 21.30), il trio elettrico diretto dal talentuoso trombonista Samuel Blaser affiancato dall’esplosivo e originale chitarrista francese Marc Ducret – già noto per lo stretto sodalizio con Tim Berne – e dal batterista danese Peter Bruun, entrambi a proprio agio nel mescolare linguaggi diversi che contribuiscono al grande impatto sonoro della formazione.
Il concerto del pianista Barry Harris alla Cantina Bentivoglio di giovedì 3 novembre (ore 22) sarà il vero battesimo cittadino per il Bologna Jazz Festival 2016. Dopo un prologo, una serie di serate a Ferrara e la HERA Masterclass tenuta dallo stesso Harris, finalmente il capoluogo emiliano inizia a riempirsi di jazz dal vivo. Barry Harris, uno dei più longevi maestri della tradizione afroamericana in attività, si esibirà in trio, accompagnato da Luca Pisani al contrabbasso e Fabio Grandi alla batteria.
Il pianista afroamericano BARRY HARRIS, 87 anni!!!, non ha intenzione di mollare la tastiera. L’ha dimostrato il 29 ottobre, in trio, con un prova superlativa al Jazz Club Ferrara. Una carrellata di jazz d’autore, con molti standard che hanno affascinato e coinvolto il pubblico del Torrione. Una serata piena di swing grazie al puntuale contributo ritmico di Luca Pisani (cb) e Fabio Grandi (dr). Ecco un po’ di foto del riuscitissimo concerto.
Vi proponiamo alcune immagini del concerto che il quartetto cubano Italuba diretto dal formidabile batterista Horacio “El Negro” Hernandez ha regalato al numerosissimo pubblico del Jazz Club Ferrara venerdì 28 ottobre. Spettacolare e anche divertente performance di questi quattro musicisti che sono ritornati sul meraviglioso palcoscenico del Torrione con un entusiasmo ( e moltissima gratitudine) incredibile e tantissima voglia di stupire. Un repertorio di jazz en clave sempre in bilico tra danzon, rumba, latin jazz e con incastri azzeccatissimi nonostante brani improvvisati al momento.
Lunedì 31 ottobre, in collaborazione con Bologna Jazz Festival, il Jazz Club Ferrara ospita “Snowy Egret”, visionario progetto dell’eclettica pianista e compositrice chicagoana Myra Melford, ispirato a “Memory of Fire”, trilogia sulla storia delle Americhe dell’autore uruguaiano Eduardo Galeano. Con lei Ron Miles alla cornetta, Liberty Ellman alla chitarra, Stomu Takeishi al basso acustico e Gerald Cleaver alla batteria.
Sabato 29 ottobre, ore 21.30, in collaborazione con Bologna Jazz Festival, il Jazz Club Ferrara (Torrione San Giovanni) ospita una leggenda vivente del bebop, il pianista Barry Harris che regalerà una doppia performance, in solo e in trio, accompagnato da Luca Pisani al contrabbasso e Fabio Grandi alla batteria.
Venerdì 28 ottobre, ore 21.30, Jazz Club Ferrara, il jazz afrocubano di Horacio “El Negro” Hernandez & Italuba firma il primo appuntamento 2016 in collaborazione con Bologna Jazz Festival. Il quartetto cubano diretto da uno dei più talentuosi batteristi al mondo e completato da Amik Guerra alla tromba, Ivan Bridon al pianoforte e Daniel Martinez al basso elettrico, presenterà il loro terzo album.
La HERA Masterclass del pianista Barry Harris (dal 29 ottobre al 3 novembre 2016) è il primo frutto di uno specifico progetto di collaborazione tra il Bologna Jazz Festival, la Cantina Bentivoglio e il Gruppo Hera. Già main sponsor del festival, Hera ha voluto inserirsi con autorevolezza anche nell’ambito dell’attività didattica che si sta sviluppando da alcuni anni all’interno del BJF con progetti di notevole originalità, data la capacità del festival di coinvolgere importanti artisti ponendoli nel ruolo di docenti.
Lunedì 24 ottobre, il Jazz Club Ferrara è pronto a dispensare un’edizione speciale di “Monday Night Raw” che fonde arte e suoni dal mondo valicando confini geografici e di genere. Si parte dalle ore 20.00 con il goloso aperitivo a buffet del Wine-Bar del Torrione accompagnato dalla funkeggiante selezione musicale di Willygroove Dj, ideale preludio al primo vernissage di Ferrara in Jazz 2016/17.
Il grande jazz torna al Teatro Comunale di Bologna, domenica 23 ottobre 2016, ore 20.30, unica data italiana per il tour europeo di Jack DeJohnette, Ravi Coltrane e Matthew Garrison, che accompagna l’uscita, nel maggio 2016, del loro nuovo album “In Movement” (ECM). Questo esclusivo appuntamento grazie a Bologna Modern, festival di musica contemporanea, organizzato da Musica Insieme e dal Teatro Comunale di Bologna.
La voce e l’anima dell’immortale argentina Mercedes Sosa rivivranno al Torrione Jazz Club di Ferrara grazie a Todo Cambia, il progetto della folksinger toscana Ginevra di Marco: Venerdì 21 ottobre, ore 21.30. In collaborazione con Only Good Music, l’eccellente cantante fiorentina -in compagnia di Francesco Magnelli al pianoforte e magnellophoni e Andrea Salvadori alle chitarre e tsouras- inaugurerà il nuovo ciclo di appuntamenti del Jazz Club Ferrara firmati “Somethin’Else” con un emozionante tributo alla cantora simbolo dell’America Latina.
Le notizie latinoamericane di questa settimana mettono in risalto le Donne Leader del mondo tra cui quelle del continente Sudamericano, dall’Argentina a Trinidad Tobago. Poi si fa cenno alla Bolivia, Brasile e Cile.
Padova Jazz Festival, in scena dal 7 al 12 novembre, coinvolgerà artisti anche di grande notorietà extra-jazzistica, come il guru dei DJ radiofonici Nick The Nightfly e uno degli idoli del cantautorato alternativo italiano, Roy …
Il Festival del Film Etnomusicale – organizzato da Multi Culti in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana – presenta dal 20 al 23 ottobre allo Spazio Alfieri (via dell’Ulivo, 6 – Firenze) il meglio della produzione cinematografica documentaristica sulle culture e le musiche del mondo. Si inaugura giovedì 20, ore 21-30 con “Miles Ahead” di Don Cheadle. La rassegna propone 10 film, un concerto dal vivo di musica capoverdiana (Karin Mensah, 23/10, h. 21.30), un’anteprima nazionale del film acclamato da pubblico e critica sul noto violoncellista Yo-Yo Ma e i musicisti della Via della Seta.
“Playing Lecuona”, il film documentario sulla vita di uno dei più importanti compositori cubani di sempre, Ernesto Lecuona (1895-1963), è stato presentato in alcune rassegne cinematografiche internazionali. Non ancora in Italia, dove speriamo invece arrivi presto questo tributo al “Gershwin cubano”. Tra i principali protagonisti intervenuti in questa pellicola ci sono tre dei più grandi pianisti mondiali di latin jazz come Chucho Valdés, Michel Camilo e Gonzalo Rubalcaba, ma anche star come Ana Belén, Omara Portuondo, Raimundo Amador e i rumberos Los Muñequitos de Matanzas.
Sabato 15 ottobre, ore 21.30 sul palcoscenico del Jazz Club Ferrarra (Torrione San Giovanni) ci sarà un trio jazz dall’imprevedibile cifra stilistica: THE BAD PLUS con il progetto ALBUM RELEASE TOUR. I componenti di questa formazione sono Ethan Iverson, pianoforte; Reid Anderson, contrabbasso e Dave King, batteria.
Le notizie latinoamericane selezionate questa settimana dalla stampa nazionale parlano di Cile, Haiti, Caraibi, Cuba, Colombia, Perù, Messico e Venezuela.
Sabato 8 ottobre, ore 21.30, Torrione San Giovanni di Ferrara, protagonista della rassegna estense è l’ipnotica miscela di dub, reggae ed elettronica del New Zion Trio. La band, guidata dall’eclettico polistrumentista newyorchese Jamie Saft e completata da Brad Jones al contrabbasso e Ben Perowsky alla batteria, presenta il nuovo “Sunshine Seas”, forte dell’innesto del noto percussionista brasiliano Cyro Baptista.
Le notizie latinoamericane selezionate questa settimana parlano di Bolivia, Cuba, Colombia, Brasile, Argentina, Perù, Messico e Cile. Nella foto, Casimira Rodriguez, ex donna delle pulizie ed ex Ministra del governo boliviano di Evo Morales.
L’undicesima edizione del Bologna Jazz Festival si svolgerà non solo sotto le Due Torri ma arriverà con una serie di concerti anche a Ferrara e Castelfranco Emilia. La rassegna prenderà il via giovedì 27 ottobre e si concluderà il 20 novembre dopo decine di concerti, proiezioni di film, mostre, progetti didattici, masterclass e presentazione di libri. In cartellone anche protagonisti del latin jazz, da Cuba al Brasile.