A Crossroads (1 marzo- 1 agosto 2025) anche artisti delle Americhe: Cécile McLorin Salvant, Jazzmeia Horn, Lux Quartet, Eric Mingus, Griffin Rodriguez, Uri Caine, Mark Guiliana, John Patitucci, Aruán Ortiz, Cainã Cavalcante, Amaro Freitas, As Madalenas, Daniela Firpo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite
continua...... »La ventesima consultazione elettorale, dopo la prima vinta da Chavez nel 99, e’ stata una sconfitta della sinistra che da 17 anni detiene il potere. La settimana precedente in Argentina al ballottaggio aveva perso il candidato presidenziale della sinistra. Va precisato, che il Psuv (Partito Socialista Unificato Venezuelano) resta il partito di maggioranza relativa, ma la Mud (Mesa [tavola] Unitaria Democratica) ha conquistato ben 99 seggi su 167. (articolo di Giancarlo Guglielmi, da Cuba)
Un nuovissimo e azzeccato cd del tenorsassofonista Harry Allen intitolato “Something about Jobim” : undici pezzi di estrema piacevolezza tra bossanova, samba e jazz. Le musiche di Antonio Carlos Jobim sono allo stesso tempo sofisticate e molto piacevoli da ascoltare. l’album nasce dalla collaborazione tra il produttore Rodolfo Stroeter e l’etichetta Stunt Records (distr. IRD)
Un trio stellare, formato da due latinoamericani (un cubano e un venezuelano) e un tedesco. Tre anime per un progetto tanto innovativo quanto bello: JOG (Skip – distr. Ird). È così che il prolifico pianista cubano Omar Sosa ha chiamato al suo fianco altre due autorevoli figure del panorama jazz contemporaneo, come il trombettista tedesco Joo Kraus e il percussionista venezuelano Gustavo Ovalles, per intrecciare l’assodata tradizione jazzistica e la sperimentazione di suoni elettronici,
Una bellissima idea da regalare per Natale è il volume CHATWIN IN PATAGONIA uscito per i tipi di Nutrimenti. Si tratta di un viaggio sulle tracce di un mito, fra letteratura e realtà. L’autore Adrián Giménez Hutton, argentino, ripercorre i passi di Bruce Chatwin in Patagonia, a caccia di storie, aneddoti, testimonianze, e dei ricordi lasciati in quella terra remota dal passaggio del celebre viaggiatore inglese.
Come sempre in prossimità delle Festività di fine Anno ci permettiamo di suggerirvi alcune idee da regalare, indipendentemente che questi prodotti abbiano o meno qualche affinità con il mondo latinoamericano, che è il principale punto su cui indirizzare i nostri riflettori. Ecco allora un libro ‘periferico’, ma piacevole e colto, edito da Iacobelli: FILOSOFIA IN GIARDINO di Damon Young.
E’ la peggiore sconfitta elettorale mai subita da un rappresentante del chavismo. Una débâcle per il Psuv del presidente in carica, Nicolas Maduro: iin Venezuela l’opposizione riunita nella coalizione Tavolo dell’Unità Nazionale ha conquistato 99 seggi sui 167 dell’Assemblea Nazionale, quasi il 60%, mentre solo 46 sono andati ai socialisti. Un risultato che mette fine a 17 anni di egemonia degli eredi di Hugo Chavez. (Il fatto quotidiano.it, 7.12.2015)
Le notizie latinoamericane di questa settimana parlano di fatti e personaggi di Cile, Messico, Brasile, Cuba, Guatemala, Venezuela, Colombia, Uruguay e Argentina.
Il 4 dicembre torna Jazz Goes To College, l’appuntamento del Jazz Club Ferrara con giovani talenti di alcune delle istituzioni musicali più prestigiose: Le Scat Noir, coinvolgente trio jazz a cappella, nato in seno al Conservatorio “G.Frescobaldi” di Ferrara. Per l’occasione, la formazione sarà accompagnata dai componenti del gruppo Trinacria Express, altro fiore all’occhiello del conservatorio cittadino.
Sabato 5 dicembre il Teatro Comunale di Dozza dalle ore 21 ospiterà “THE JAZZ AGE: 1985 – 2015 Trent’anni di Combo Jazz Club a Imola e dintorni”. All’interno della serata si terrà un concerto con il trio formato dal pianista Alessandro Altarocca, dal contrabbassista Roberto Bartoli e dal batterista Massimo Manzi, tre musicisti che hanno accompagnato il Combo fin dai primi anni in diverse occasioni.
Le notizie latinoamericane di questa settimana parlano di Argentina, Brasile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Nicaragua, Messico, Venezuela, Uruguay, Perù e Honduras. Nella foto, Jimmy Morales, il nuovo presidente del Guatemala.
Una vera edizione speciale firmata Monday Night Raw quella di lunedì 30 novembre al Torrione. Lo spazio del Jazz Club Ferrara dedicato alle nuove proposte si fa in due fondendo musica e illustrazione. La presentazione di “Schwarze Seele”, progetto discografico di Luminal, gruppo capitanato dal visionario pianista e compositore Dimitri Sillato, sarà preceduta dalla vernice di “Birds In Jazz”, personale del disegnatore disneyano Donald Soffritti in collaborazione con Simone Di Meo, curata da Eleonora Sole Travagli.
Un concerto formidabile che il Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara potrà annoverare tra quelli più insoliti come genere e tra i più riusciti negli ultimi anni della sua programmazione. Merito del pianista cubano Gonzalo Rubalcaba e del suo vertiginoso gruppo Volcán formato da pezzi da novanta come il batterista Horacio El Negro Hernandez, il percussionista Giovanni Hidalgo e il bassista Armando Gola, che si sono esibiti giovedì 26 novembre nell’ambito del Bologna Jazz Festival.
Sabato 28 novembre, ore 21.30, al Jazz Club Ferrara (Torrione San Giovanni) è di scena l’energia vulcanica ed il funk a briglia sciolta dell’Eumir Deodato Europa Xpress. A fianco dell’osannato tastierista brasiliano troviamo Piero Odorici ai sassofoni, Daniele Santimone alla chitarra, Pier Mingotti al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria.
Domenica 29 Novembre alle 21,00 l’Auditorium Manzoni di Bologna (via de’ Monari 1/2) ospiterà uno spettacolo di un gruppo leggendario che ha segnato la storia del Rock internazionale: JETHRO TULL ROCK OPERA featuring Ian Anderson.
Le notizie latinoamericane selezionate questa settimana parlano di Centro America, El Salvador, Honduras, Guatemala, Nicaragua, Costa Rica, Argentina, Brasile, Cile, Isola di Pasqua, Perù, Cuba, Messico, Venezuela, Suriname e Guyana.
L’Argentina cambia verso. Il leader dell’opposizione, Mauricio Macri, ha vinto il ballottaggio contro l’erede di Cristina Kirchner, l’ex governatore della provincia di Buenos Aires, Daniel Scioli, mettendo fine, almeno per ora, alla lunga stagione del “kirchnerismo”, iniziato nel 2003 con la presidenza di Nestor Kirchner, e proseguito con i due mandati di sua moglie Cristina. Macri ha battuto Scioli per meno di un milione di voti, 51,4% a 48,6%. (23.11.2015 ,da Repubblica.it- articolo di Omero Ciai)
Il Bologna Jazz Festival chiuderà con il jazz afrolatino e in trasferta a Ferrara. Infatti, la decima edizione del festival bolognese chiuderà i battenti giovedì 26 novembre 2015 al Teatro Comunale Claudio Abbado della città estense dopo la performance di Volcán, il supergruppo latin diretto dal pianista cubano Gonzalo Rubalcaba. Inizio del concerto alle ore 20.30.
Le notizie selezionate questa settimana inerenti il continente sudamericano parlano di Messico, Repubblica Domincana, Ecuador, Cile, Cuba, Nicaragua, Venezuela, Brasile, Colombia, Belize, El Salvador, Perù.
I due concerti a ingresso gratuito che si terranno all’Oratorio di San Filippo Neri di Bologna, domenica 22 novembre (il primo alle ore 17:30, il secondo alle 21:30) sono il momento pubblicamente culminante della terza edizione del progetto didattico “Massimo Mutti”, intitolato alla memoria dell’ideatore e fondatore del rinato Bologna Jazz Festival.
Per il penultimo appuntamento in collaborazione con Bologna Jazz Festival, venerdì 20 novembre (ore 21.30), il Jazz Club Ferrara ospita l’impetuoso e inarrestabile flusso creativo del cornettista, compositore e performer Rob Mazurek, che si esibirà con i Black Cube SP formati dal batterista Mauricio Takara, dal tastierista e manipolatore elettronico Guillherme Granado (ovvero due habitués nel collettivo São Paulo Underground) e da Thomas Rohrer al sax soprano e rabeca.
L’appuntamento più atteso e prestigioso della decima edizione del Bologna Jazz Festival arriva giusto in prossimità della sua conclusione: lunedì 23 novembre una delle più grandi attrazioni del jazz internazionale, il trio del pianista Brad Mehldau (con Larry Grenadier al contrabbasso e Jeff Ballard alla batteria), si esibirà al Teatro Comunale di Bologna, alle ore 21:15.
Un musicista tutto da riscoprire, con una storia personale ricca di luci e ombre, tutte assai espressive: insomma, la quintessenza della jazz life. È Johnny O’Neal, pianista e cantante che mercoledì 18 novembre (con inizio alle ore 22) si esibirà in trio alla Cantina Bentivoglio all’interno della decima edizione del Bologna Jazz Festival.
Una carrellata di immagini dei componenti del Nuovo Quartetto del trombettista Enrico Rava. Ve le proponiamo poche ore prima del concerto che si terrà alla Sala Paradiso dell’Arci di San Lazzaro (16 novembre 2015), manifestazione del Bologna Jazz Festival, poichè questi giovani musicisti del New Quartet meritano di essere visti e ascoltati: siamo di fronte a talentuosissimi strumentisti. Gli scatti si riferiscono a due concerti in terra emiliana: a Ferrara (Jazz Club Torrione); a Correggio (Teatro Asioli per Crossroads 2014).
Un eccitante incontro tra suoni tecnologici e le radici della black music: è l’E-Collective del trombettista Terence Blanchard, già campione del più solido jazz mainstream e celebrato autore di colonne sonore (se avete visto un film di Spike Lee le sue melodie vi sono certamente entrate nelle orecchie). Lo si ascolterà martedì 17 novembre all’Unipol Auditorium (ore 21:15), come nuova tappa della decima edizione del Bologna Jazz Festival.
La Sala Paradiso di S.Lazzaro (B0) torna a ospitare un concerto del Bologna Jazz Festival 2015. Dopo il sax di Kenny Garrett, ecco che lunedì 16 novembre (ore 22) la sala da concerti dell’Arci San Lazzaro presenterà il trombettista per eccellenza del jazz italiano, Enrico Rava. Immancabilmente curioso, eternamente giovane nel fervore creativo, questa icona del jazz made in Italy si presenterà alla testa del suo New Quartet, con Francesco Diodati (chitarra), Gabriele Evangelista (c/basso) ed Enrico Morello (batteria). Giovani strepitosi, ottimi partner per Rava.