L’atroce storia di Santos Godino. El Petiso Orejudo, di María Moreno (Edicola edizioni), è prova della straordinaria padronanza linguistica dell’autrice, che con spirito ludico e occhio critico riesce a orchestrare una beffarda e drammatica coreografia narrativa.
continua...... »Il Caffè Della Rocca di Imola in collaborazione con il Combo Jazz Club, propone nei mesi di giugno, luglio, agosto la rassegna “LA VENA DEL JAZZ ”. Si tratta della sua quindicesima edizione; un’edizione speciale inserita tra le iniziative per festeggiare il trentennale della costituzione del Combo Jazz Club da sempre curatore della rassegna.
Trailer del film “SU REALIDAD” interpretato da Daniel Melingo. Diretto da Mariano Galperin. Presentato il 4 di giugno 2015 nei Cines MALBA / GAUMONT e sale dell’interno del Paese la pellicola ha come protagonisti Muhammad Harbbibi El Rodra Guerra, Patricio Cotella, Gustavo Paglia, Pedro Onetto, Andrés Calamaro, Jaime Torres, Ivan Gonzalez, Guillermo Pfening, Mariano Galperin, Miguel Zavaleta y Fabrice Lambete.
El Botón de Nácar (Il bottone di madreperla) del regista cileno Patricio Guzmán è uno dei film latinoamericani in proiezione in questi giorni nell’importante rassegna Biografilm Festival – 11a edizione, 5-15 giugno a Bologna. Questo bellissimo documentario, Orso d’Argento per la Miglior Sceneggiatura a Berlino 2015, è un omaggio alla memoria che va sempre incentivata e racconta lo sterminio dei popoli indigeni della Patagonia e degli oppositori del regime di Pinochet. Di seguito il trailer.
Le notizie ‘latinoamericane’ selezionate per la rassegna di questa settimana parlano in particolare di Cuba e di Messico, poi di Argentina, Cile, Brasile, di Santo Domingo (capitale della Repubblica Dominicana) e America Latina in generale.
AlfaMusic & Casa del Jazz presentano due concerti il 6 giugno, ore 21, presso la Casa del Jazz (viale di Porta Ardeatina, 55 – Roma). Rompe il ghiaccio il quartetto di Ettore Fioravanti presentando l’album …
Lunedì 1 giugno alle ore 21, il Teatro Asioli di Correggio ospiterà l’ultima tappa di Crossroads, organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Ne sarà protagonista il Times Quintet, formazione paritetica che raccoglie il meglio di diverse generazioni del jazz italiano: Maria Pia De Vito (voce), Marcello Allulli (sax tenore), Rita Marcotulli (pianoforte), Francesco Ponticelli (contrabbasso), Alessandro Paternesi (batteria).
Il penultimo appuntamento dell’edizione 2015 del festival itinerante Crossroads occuperà un intero weekend. Il trombonista Mauro Ottolini, sarà infatti inizialmente protagonista di un concerto al Teatro Asioli di Correggio, sabato 30 maggio alle ore 21, con i suoi fantasmagorici Sousaphonix
Le notizie ‘latinoamericane’ selezionate per la rassegna di questa settimana parlano di Messico, Venezuela, Panama, Cile, Cuba, Colombia, Argentina, Portorico, El Salvador, Guatemala, Perù e anche Spagna.
Hugh Masekela, portabandiera e mito della musica sudafricana tra jazz e world music, è uno dei nomi più attesi del vasto calendario 2015 di Crossroads. Lo storico trombettista e cantante sarà al Teatro Asioli di Correggio giovedì 28 maggio (ore 21) in prima italiana con il suo concerto “Playing at Work”. Al suo fianco troveremo Fana Zulu (basso elettrico), Cameron Ward (chitarra), Johan Wilem Mthethwa (tastiere), Lee-Roy Sauls (batteria), Francis Manneh Fuster (percussioni).
Continua la ‘saga’ del miglior jazz italiano, portato al Teatro Asioli di Correggio da Crossroads: Mercoledì 27 maggio, ore 21, arriverà un nome sempre capace di sorprendere l’ascoltatore, il trombonista Gianluca Petrella. Che si presenterà con un nuovo quintetto, pronto a sedurci col suo suono ancestrale: “Cosmic Renaissance”, con Mirco Rubegni alla tromba, Francesco Ponticelli al contrabbasso, Simone Padovani alle percussioni e Federico Scettri alla batteria.
Ancora un affondo nel migliore jazz italiano al Teatro Asioli di Correggio per Crossroads. Domenica 24 maggio Fabrizio Bosso andrà in scena (alle ore 21) con il suo quartetto: Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Luca Alemanno al …
Le notizie ‘latinoamericane’ selezionate per la rassegna di questa settimana parlano di Messico, Brasile, Paraguay, Panama, Cile e Cuba.
Sabato 23 maggio (inizio ore 21:15), il tango nelle sue fogge più moderne e rivoluzionarie sarà protagonista del secondo concerto al Teatro Ebe Stignani di Imola per Crossroads 2015. In pedana: Daniel Melingo, rinnovatore del tango argentino che proporrà in esclusiva italiana il progetto “Linyera”. Melingo, voce e clarinetto, sarà accompagnato da M. H. El Rodra Guerra (chitarra el., sega musicale), Lalo Zanelli (pianoforte, voce), Romain Lécuyer (c/basso, voce) e Facundo Torres (bandoneon, voce).
Venerdì 22 maggio (inizio ore 21) il pianista Franco D’Andrea aprirà la carrellata di jazz made in Italy al Teatro Asioli di Correggio. Assieme a Dj Rocca (live electronics) e Andrea “Ayace” Ayassot (sax alto), D’Andrea dimostrerà l’inesauribile forza di rinnovamento della sua musica: “Electric Tree” rimette in gioco il suo repertorio rilanciandolo nell’era della manipolazione elettronica.
Primo appuntamento col jazz internazionale per le serate al Teatro Asioli di Correggio della sedicesima edizione del festival itinerante Crossroads, organizzato da Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Giovedì 21 maggio (alle ore 21) il palco dell’Asioli sarà tutto per il contrabbassista Avishai Cohen, che presenterà il suo nuovo trio con Nitai Hershkovits al pianoforte e Daniel Dor alla batteria.
Altro concerto Crossroads al Teatro Asioli di Correggio: Mercoledì 20 maggio (ore 21), nuovamente protagonista il jazz italiano, con il duo Pasquale Innarella (sassofoni) e Carmine Ioanna (fisarmonica) e poi il quintetto di Gabriele Coen (sax soprano, cl.) con Benny Penazzi (violoncello), Luca Venitucci (fisarmonica, pianoforte), Danilo Gallo (contrabbasso) e Zeno de Rossi (batteria).
Per due sere consecutive, raddoppiano i concerti al Teatro Asioli di Correggio per il festival Crossroads: martedì 19 maggio (ore 21) saliranno in scena due gruppi che stanno definendo la nouvelle vague del jazz italiano. Prima, gli Hobby Horse, ovvero Dan Kinzelman (sax, cl., fl., tastiere, perc., voce), Joe Rehmer (c/basso, tastiere, voce) e Stefano Tamborrino (batteria, perc., voce). Poi il Fresh Fish Quintet: Daniele Tittarelli al sax alto, Francesco Lento alla tromba, Domenico Sanna al pianoforte, Luca Fattorini al contrabbasso e Marco Valeri alla batteria.
Domenica 10 maggio, Ravenna Jazz: il concerto di GREGORY PORTER Quintet è stato meraviglioso!!! “…Voce baritonale dalla quale prorompono l’ardore del soul, il tormento del blues, il luminoso senso melodico del jazz d’annata”, queste parole di presentazione dello straordinario ufficio stampa di Crossroads offrono il ritratto più bello e azzeccato di questo cantante afroamericano.
Venerdì 15 maggio, ore 21.15, Teatro Municipale di Piacenza (Via Verdi 4) Crossroads e Piacenza Jazz Fest presentano il quartetto del norvegese JANB GARBAREK featuring TRILOK GURTU, il più interessante multipercussionista a livello internazionale. Con due nomi di questo calibro neanche a dirlo che si tratta di uno dei più importanti appuntamenti del festival itinerante Crossroads- Jazz e altro in Emilia Romagna.
In occasione della beatificazione di mons. Óscar A. Romero il prossimo 23 maggio a San Salvador, l’Editrice Missionaria Italiana celebra il vescovo-martire con la pubblicazione di due nuovi volumi a lui dedicati.
“Viaggiando” è il nuovissimo disco di Rosario Bonaccorso uscito per la Jando Music e Via Veneto Jazz. A distanza di 4 anni dal precedente, questo nuovo progetto del contrabbassista di origini siciliane vede la presenza di …
Le notizie selezionate per la rassegna di questa settimana parlano soprattutto di Cuba, della visita in Vaticano del presidente Castro a Papa Francesco, ma anche di Argentina, Uruguay, Paraguay, Brasile e Cile.
Giovedì 14 maggio l’edizione 2015 del festival itinerante Crossroads arriva per la prima volta al Teatro Asioli di Correggio. Sarà questa la sede di ben dieci serate di grande musica (tutte con inizio alle ore 21), sino all’1 giugno: un festival nel festival con grandi ospiti internazionali e, in particolare, una panoramica a 360° del jazz italiano. Si parte con il concerto di un gruppo di raro ascolto: il Multikulti Octet del batterista Cristiano Calcagnile.
Ravenna Jazz, 9 Maggio 2015: ARTURO SANDOVAL Sextet. Qualche nota per ricordare il concerto divertente dell’artista cubano-statunitense che si conferma la tromba più importante del latin. In questo progetto svetta su tutti, forse esagerando (ma Arturo non ha mezze misure) come trombettista, come vocalist (ahi ahi), come timbalero, pianista, tastierista, “contrabbassista”, showman. Insomma il palcoscenico è tutto suo.
Decima e conclusiva serata per il festival Ravenna Jazz 2015. E ancora una volta sarà nel segno della migliore vocalità black, con la cantante franco-africana Mina Agossi, che si esibirà lunedì 11 maggio al Teatro Socjale di Piangipane alle ore 21:30, in esclusiva italiana col suo quartetto “Fresh” (Romain Ross alla chitarra, Eric Jacot al basso acustico, Philippe Combelle alla batteria). Un cocktail inebriante e conturbante che pone Cole Porter e Jimi Hendrix lungo un unico arco voltaico.