A Crossroads (1 marzo- 1 agosto 2025) anche artisti delle Americhe: Cécile McLorin Salvant, Jazzmeia Horn, Lux Quartet, Eric Mingus, Griffin Rodriguez, Uri Caine, Mark Guiliana, John Patitucci, Aruán Ortiz, Cainã Cavalcante, Amaro Freitas, As Madalenas, Daniela Firpo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite
continua...... »Un libro pubblicato nel 2020 che ci era sfuggito, purtroppo, e appena ricevuto sulla scrivania: è FIDEL IN LOVE – il grande amore segreto del Lider Maximo della giornalista-scrittrice Paola Sorge (Castelvecchi, 16,80 euro). A prima …
JAZZ diretto in PARADISO. Un altra bella serata di jazz mainstream, sobrio, sussurrato ed elegante allo stesso tempo. Un trio che sul palcoscenico ha mostrato un buona coesione al numeroso pubblico intervenuto (nonostante la concomitante partita della Nazionale di calcio) alla Sala Paradiso Arci di San Lazzaro (Bologna) per Liber Paradisus-Musica Liberata, rassegna in corso sino al 10 dicembre 2021 con vari e diversificati appuntamenti.
Si pronuncia Trio M, ma si legge Myra Melford, Mark Dresser e Matt Wilson, rispettivamente pianista, contrabbassista e batterista, collettivo con il quale martedì 16 novembre 2021 è calato il sipario del Bologna Jazz Festival nello splendido Auditorium del MAST con una performance esplosiva, straniante per un po’, e lontana anni luce da quella soft, sempre in trio (Peter Erskine), ascoltata 24 prima alla Sala Paradiso-Arci di San Lazzaro (Bo) per Liber Paradisus.
Il “cambiamento climatico” non riguarda davvero il clima. Riguarda le persone, la migrazione, il cibo, l’acqua, l’accesso, la salute, l’istruzione e l’equità delle opportunità”, ha dichiarato Fio Omenetto, direttore della Fondazione Tällberg. Se non aggiustiamo il nostro clima ora, ci saranno troppe cose da sistemare in seguito”
“SUBA”, il secondo album del duo formato dal virtuoso pianista Omar Sosa e dal maestro di kora e cantante Seckou Keita con ospite il percussionista Gustavo Ovalles, è freschissimo di stampa su etichetta bendigedig. Sono undici splendide tracce composte e registrare durante il primo lockdown del 2020 come stimolo per una nuova alba, amanecer o suba (in lingua mandinga) e inno-veicolo di speranza, pace, amore e unità tra i popoli.
«Sistema nervoso», edito da La Nuova Frontiera, è l’ultimo romanzo della scrittrice Lina Meruane, cinquantenne cilena, di lontane origini palestinesi, figura di primissimo piano della cultura cilena contemporanea, da una ventina di anni vive a New York dove insegna all’Università e oggi è considerata una delle autrici più seguite del panorama letterario latinoamericano.
Gli evergreen dello Zecchino d’Oro-anni Sessanta sono stati per la prima volta jazzificati con ironia elegante e pulsante dal trombettista Paolo Fresu e dalla vocalist Cristina Zavalloni e raccolti nel divertentissimo e coloratissimo «PopOFF!» (Tuk Kids, 2021). Il progetto discografico è stato realizzato con il contributo di qualificatissimi strumentisti come Cristiano Arcelli, Dino Rubino, Marco Bardoscia e Quartetto Alborada.
A Montegrotto Terme (Padova) c’è la prima Casa delle Farfalle realizzata alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso nel nostro Paese e une delle prime al mondo. Un percorso immerso nelle foreste pluviali di Amazzonia, Centro e Sud America , Africa ed Asia vi coinvolgerà con i suoi colori, i suoi suoni e centina di farfalle libere di volare. In Amazzonia esistono il maggior numero di specie di farfalle al mondo. E questo piccolo percorso vale una visita. Qui alcune immagini raccolte qua e là.
Il Padova Jazz Festival 2021 recupera quasi totalmente i concerti dell’edizione 2020, che fu completamente annullata a causa del lockdown. E a essi aggiunge delle novità, guardando al futuro. In scena dal 10 al 21 novembre, la XXIII edizione del festival sarà un inno all’Europa, con un cast artistico proveniente da Italia, Svezia, Germania, Russia, oltre a musicisti statunitensi che dell’Europa hanno fatto la loro seconda casa. Riflettori puntati, tra gli altri, su David Murray, Enrico Rava con Fred Hersch e su Charles Lloyd.
Da una dozzina di anni il musicista bolognese Marco Pignataro è diventato “bostoniano” per dirigere i programmi del Berklee Global Jazz Institute che puntano a migliorare la società civile e il Pianeta a suon di jazz. L’abbiamo raggiunto per farci raccontare la sua vicenda umana e artistica (nata sotto le Due Torri ma quasi del tutto sconosciuta ai felsinei). Tra i suoi ultimi lavori, il bellissimo album “Almas Antiguas” e il progetto “Jazz for The Planet”, come contributo alla salvaguardia della biodiversità e che sarà presentato virtualmente il 1° novembre 2021 alla Conferenza Internazionale di Glasgow.
Finalmente è uscito Skyline, il primo album della trilogia di progetti in trio di GONZALO RUBALCABA, qui in compagnia di due suoi amici e mentori, i leggendari RON CARTER (contrabbasso) e JACK DEJOHNETTE (batteria). Uscita di cui il pianista cubano ci aveva anticipato alcuni dettagli a Vicenza Jazz 2021. Nove i brani in scaletta, tra cui anche tre bolero jazzificati, eseguiti con classe, eleganza e un tocco cristallino. Solo da una triangolazione così poteva scaturire musica di qualità come quella raccolta in Skyline per la 5Passion records, etichetta co-fondata dal pianista cubano da quando risiede in Florida.
Ecco una nuova raffinatissima rilettura di impronta contemporanea del celeberrimo notturno Op. 9 n°1 e 2 di Frederic Chopin. Gli artefici di questo prezioso ed elegante progetto sono il pianista Emanuele Sartoris e il bandoneonista Daniele Di Bonaventura, il titolo dell’album è NOTTURNI per l’etichetta Caligola records.
Diciotto racconti dall’America Latina, diciotto storie, alcune davvero inedite, dal continente magico attraverso la brillantissima penna del giornalista Giorgio Oldrini, grande cronista, uno dei pochi veri conoscitori di quella immensa regione che spazia dal Rio Bravo alla Patagonia. Di seguito la recensione al libro “C’era una volta in America Latina” (Edizioni Interno4).
Si chiama Bologna Jazz Festival ma la kermesse musicale va al di là della città felsinea, coinvolgendo i comuni dell’area metropolitana e le province di Modena, Ferrara e Forlì dal 28 ottobre al 16 novembre, ospitando stelle internazionali come John Scofield assieme a Dave Holland, Gonzalo Rubalcaba in duo con Aymée Nuviola e il nostro Paolo Fresu con una sua all stars in omaggio a David Bowie. Attorno ai concerti dei super big nei teatri si svilupperà poi una programmazione nei club ricca anch’essa di nomi di primo piano e in parallelo attività artistiche collaterali.
I popoli indigeni della Colombia sono spesso descritti in modo stereotipato e folcloristico. Per rovesciare quest’immagine sono nate alcune scuole, che li aiutano a scrivere e raccontare la loro storia. (da Internazionale 1430)
L’ex leader del Movimento Cinque Stelle Alessandro Di Battista è l’autore di una serie di reportage in Sudamerica. Gli ultimi pubblicati su Il Fatto Quotidiano sono stati realizzati in Bolivia e quello che vi segnaliamo, apparso il 10 ottobre, è il quarto di cinque e si focalizza sul litio, carburante del futuro, del deserto di Uyuni.
L’Avana déco di Alessandra Anselmi: percorsi tra storia, cultura e architettura. Libro pubblicato da Gangemi editore.
(articolo di Aldo Garzia ripreso da Alias, Il manifesto, 2 ottobre 2021).
Donne: Universi Sonori. Alla 14° edizione dell’importante festival “Immagini & Suoni del Mondo” (Firenze, 8 -10 Ottobre 2021), il meglio della produzione documentaristica su culture e musiche del mondo, saranno protagoniste donne musiciste provenienti da vari Paesi. L’apertura e la chiusura della rassegna saranno affidate all’America Latina: dalla Colombia le “Cantadoras” afro-colombiane, mentre il gran finale ci porterà ancora più giù con ARGENTINA (ZONDA), film in anteprima italiana. Seguirà il concerto-recital “Bienvenida Argentina” della cantante GINEVRA DI MARCO con un omaggio all’Argentina e alla mitica Mercedes
Tranquillo, solare, ambasciatore di musiche venezuelane, “console” di ritmi afrocubani, Gustavo Ovalles è oggi uno dei multipercussionisti più richiesti sia nel latin jazz che nei progetti di world music. «Sonidos del Orinoco» è il titolo della sua produzione più recente. L’abbiamo intervistato in occasione di una tournée con il pianista cubano Omar Sosa. Ecco cosa ci ha raccontato.
Jaca Book ci regala questa impareggiabile monografia, FRIDA KAHLO di Helga Prignitz-Poda, dove si intrecciano i fili della riflessione sugli aspetti formali della pittura di Frida Kahlo con quelli biografici, psicologici, storico-antropologici, politico-sociali simbolici, con la tradizione artistica, ma anche folclorica, del mito, dell’immaginario collettivo e religioso. Magnifica edizione cartonata, elegante, illustratissima da tenere in biblioteca e ottima idea da regalare ad amici cultori dell’arte.
Spettacolo nello spettacolo il concerto del quartetto della vocalist NILZA COSTA alla rassegna Vena del Jazz. Con la meravigliosa scenografia della Rocca Sforzesca di Imola (Bo) alle spalle abbiamo assistito l’1 settembre 2021 ad una performance di sonorità evocative e suggestive frutto di un mescolamento di linguaggi affascinante.
La ricercatrice ungherese Helga-Prignitz-Poda indaga in un libro, in uscita a settembre 2021 per Jaca Book, la personalità dell’artista, oltre le storie spesso inventate che la “gran ocultadora” ha contribuito a diffondere. Ne parla Anna Gandolfi nel pezzo “Ho guardato nella testa di Frida Kahlo” pubblicato su La Lettura, Corriere della Sera, 29 agosto 2021. “Frida Kahlo, l’artista e l’opera” è il titolo della monografia.
COLOMBIA. “Dove l’asfalto non arriva”, magnifico reportage sulle sfavillanti Chivas, le corriere-camion che attraversano tutto il paese sudamericano e raggiungono villaggi sperduti, tra sentieri di fango e sull’orlo di precipizi. (José Navia Lame, Relatto, Colombia- ripreso da Internazionale del 30 Luglio- 19 agosto 2021). In edicola.
La formazione del percussionista siciliano “Guna” Sergio Cammalleri riassume nell’album ONA IREO il frutto di oltre trent’anni di ricerca, sperimentazione musicale e studi tra percussioni e spiritualità. Hanno collaborato a questa autoproduzione talentuosi musicisti internazionali tra cui nomi del calibro di Carlos D’l Puerto Sr. (ex-Irakere) e Michael Viñas (Seis del Solar- Rubén Blades). Di questo e altro si parla nell’intervista raccolta da Gian Franco Grilli